Ragionamenti sulle giurie popolari di Grillo “D’accordo – senti dire a tipi esperti e autorevoli – la trovata dei tribunali speciali è una palese sciocchezza, una boutade, ma… Massimo Bordin 06 GEN 2017
Lunga vita al Canard enchaîné Da cent’anni a guastare la festa di potenti e presidenti E’ il più impertinente dei giornali francesi, “né di destra, né di sinistra, ma soltanto all’opposizione del potere in funzione”. E la lista delle vittime dei “Coups de bec” dell’anatra incatenata si allunga di settimana in settimana Mauro Zanon 02 GEN 2017
La buona informazione (si) paga I numeri del Washington Post e la lagna sulla crisi dei giornali Redazione 29 DIC 2016
Chi veicola fake news in Italia, ben prima di Facebook Che differenza c’è tra una notizia falsa che arriva da un sito sconosciuto e una che arriva da una procura e alimenta la propaganda di un movimento politico? Claudio Cerasa 28 DIC 2016
Il peso delle bufale sul web e le difficoltà delle èlite occidentali Dietro la campagna martellante sulla post verità sembra nascondersi la paura dell'establishment in crisi. E un vecchio meccanismo censorio Daniele Scalea 14 DIC 2016
Social e fake news. Cosa c’è da sapere per non cadere nella retorica del “è tutta colpa di Facebook" Jakub Goda su Politico Europe sostiene che parte delle colpe dell’avanzata dell’estrema destra in Europa è della piattaforma di Zuckerberg. La questione è però più complicata Redazione 12 DIC 2016
La nemesi no global, fascismo se di destra e chiccheria se di sinistra Trump e Michael Moore, Salvini e Carlin Petrini, Le Pen e Latouche Salvatore Merlo 17 NOV 2016
Così su Facebook possono convivere “liberal bias” e bufale trumpiane Dal giorno in cui Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali americane, Mark Zuckerberg è sotto assedio. Il ceo è accusato, specie dai media liberal, di aver chiuso un occhio sulla diffusione capillare di notizie false e di tendenza trumpiana sul suo social network. Eugenio Cau 15 NOV 2016
Un Foglio internazionale Un minimanuale per non morire di scoop Le notizie hanno superato il limite legale, ma durano poco, scrive il Washington Post. Questo “ritmo vertiginoso è appropriato solo per un’autostrada – scrive la Sullivan – Alcuni spettatori si sono semplicemente coperti le orecchie e hanno emesso un urlo degno di Munch: ‘Basta!’”. Ma poi ci sono i social, che distorcono ancora di più quel che già dritto non pare affatto". Redazione 13 NOV 2016
Odio di palma Se c’è una cosa che fa paura quasi quanto il terrorismo, che sui consumatori ha lo stesso effetto della kryptonite su Superman, questa è l’olio di palma. Redazione 27 OTT 2016