A ritroso I giovani della Meloni vogliono tornare alla "fiaccola" Il simbolo, nato nel 1950, aggregava oltre i confini del Msi e incarnava italianità e solido europeismo. Le opinioni dello storico Adalberto Baldoni, del politologo Alessandro Campi, dello scrittore Angelo Mellone Michele De Feudis
Che c'entra il tardo Almirante con la Meloni? Ce lo vedete il segretario del Movimento sociale, ancorché ex redattore della “Difesa della razza”, ad arringare platee contro il piano di sostituzione etnica voluto dall’usuraio Soros ? Io no Guido Vitiello
Chiamare l'estrema destra con il suo nome Il laboratorio italiano trabocca di politici che stanno a destra di Almirante ma che a differenza sua non devono neppure fare la fatica di comprarsi un doppiopetto: glielo cuciono addosso opinionisti e politologi Guido Vitiello
Questa legittima difesa non l'avrebbe votata nemmeno Almirante Basta paragonare l’allora segretario del Msi a un attuale ministro, detto il Truce, per far provare nostalgia anche al segretario dell’Anpi Massimo Bordin
Dal caffè di Almirante al gelato di Salvini Cos’è cambiato nella discriminazione antifascista a 45 anni di distanza Redazione
La cattiva strada Non solo Almirante. Dal Foro Mussolini alla mozione per “via Rosa Berlusconi”, a destra la toponomastica è un pretesto per farsi male. E così la ricerca inane d’imprimere un’orma architettonica è stata compensata con la pratica d’intitolare strade e piazze ai propri feticci clanici, culturali e politici, ai morti buoni e a quelli quasi buoni, alle date totemiche, alle stragi. Alessandro Giuli