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Le classifiche

In soli due mesi, Hamas e la guerra in Israele in testa alle ricerche Google 2023

Nicolò Zambelli

Tra politica internazionale e costume, le classifiche delle ricerche degli italiani fotografano un paese di tennisti, mangiatori di lenticchie ma poco preparato sulla storia del medioriente

Siamo a dicembre e come per ogni anno Google ha pubblicato le keywords più digitate sul suo motore di ricerca nei 12 mesi precedenti. Una classifica suddivisa per categorie che delinea le tendenze mondiali e per i singoli paesi: personaggi, lutti, i "che cos'è...", e i "perché..." fotografano la curiosità di un paese, le sue passioni e anche il suo livello di conoscenza su certi temi. L'Italia del 2023 si è innamorata di Jannik Sinner, non sa come cucinare le lenticchie, e ha cantato più di ogni altra canzone "Due Vite" di Marco Mengoni. Ma è anche un paese che ha dovuto ripassare la storia tra Israele e Gaza, capire bene cosa si intende con "Hamas" e chiarire cosa vuol dire "lutto nazionale", come accaduto in occasione della morte di Silvio Berlusconi (che, sorprendentemente, non è stata la più cercata dell'anno).

Qui si può vedere la classifica di Google in Italia, mentre in questa pagina c'è quella mondiale, dove Sharkira, ad esempio, risulta essere la cantante più cercata del pianeta.

  

La guerra tra Israele e Hamas, al primo posto solo dopo due mesi dal 7 ottobre

L'attualità, in generale, non domina le classifiche italiane, tranne che per due voci. Al primo posto delle ricerche "Che cos'è...?" si trova l'organizzazione terroristica di Hamas, mentre al primo posto dei "Perché...?" c'è la guerra tra Israele e Gaza. Gli attacchi del 7 ottobre scorso hanno sconvolto il mondo intero, così come anche il nostro paese, tanto da far balzare in cima alla lista delle ricerche due soggetti che, nei 10 mesi precedenti, con ogni probabilità si trovavano in posizioni ben inferiori. 

Il fatto che la questione legata alla guerra in Israele a oggi, 11 dicembre, ricopra i primi posti tra le ricerche più cliccate in tutti e i dodici mesi del 2023 mostra che tra la popolazione c'è interesse per quanto succede in Medio oriente, ma anche e soprattutto, che c'è una scarsa conoscenza dei rapporti che intercorrono tra i due soggetti in conflitto e i motivi che hanno spinto entrambi ad avere quelle reazioni. Prima del 7 ottobre infatti quella parte del mondo era sì in una situazione instabile, ma ferma a dinamiche che si sono consolidate nel corso della storia e che fanno capo a un conflitto vecchio di quasi ottant'anni. Con gli attacchi senza precedenti dell'organizzazione terroristica (ricordiamo, governatrice della Striscia di Gaza, al nono posto della classifica dei "Cos'è...?"), per forza di cose il mondo ha dovuto conoscere cos'è Hamas, a chi fa capo e perché Israele, con tutti i diritti, ha scelto di reagire in quella maniera.

 

La malattia di Fedez e Fabio Fazio

Il resto della classifica dei "Che cos'è...?" e dei "Perché...?" è occupato da ricerche più "leggere" rispetto alla guerra in Medio oriente. Al secondo e al decimo posto della prima voce ci troviamo due malattie: la diastasi addominale, balzata al secondo posto dopo che Fedez ha annunciato di soffrirne, e l'ittero, la condizione patologica che rende la pelle gialla. Al terzo posto troviamo il Kibbutz, al quarto invece il regime del 41 bis molto cercato dopo lo sciopero della fame del caso Cospito

Sui "Perché...?" gli italiani si sono chiesti anche il motivo per cui Fabio Fazio ha deciso di lasciare la Rai, per quale ragione storica si festeggia l'8 marzo e perché il calciatore del Napoli Viktor Osimhen porta la mascherina sugli occhi durante le partite. Il decimo posto è invece occupato dalle ricerche per le cause del decesso di Maurizio Costanzo, venuto a mancare a febbraio di quest'anno e la cui morte ha interessato molti, moltissimi italiani. 

  

Costanzo supera il Cav. tra le morti più cercate

Al primo posto della classifica degli addii infatti c'è quella del celebre conduttore televisivo e marito di Maria De Filippi che supera quella dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nonostante la celebre popolarità del leader di Forza Italia, gli italiani sono stati più interessati a quella di Costanzo, almeno secondo le tendenze di Google. Il motivo può essere legato al fatto che lo showman è deceduto all'improvviso, mentre delle precarie condizioni di salute di Berlusconi si parlava già da tempo. La polemica che si è sviluppata attorno al lutto nazionale proprio per la morte dell'ex premier ha fatto schizzare al primo posto "Lutto nazionale" tra le ricerche dei "Cos'è...?", seguito da "transgender" e – al sesto posto – "papa emerito". 

Il terzo posto per la classifica delle morti più cercate è occupato da quella di Matteo Messina Denaro, arrestato a gennaio di quest'anno e deceduto dopo qualche mese a causa di un tumore in fase terminale. Michela Murgia e la sua morte occupano invece il nono posto, sotto a Tina Turner. A livello internazionale l'addio più cercato nel 2023 è quello di Matthew Perry, l'attore internazionalmente famoso per essere stato Chandler Bing nella serie TV Friends.

  

Marta Fascina tra i personaggi più cercati mentre Sanremo domina la musica

Sempre collaterale alla morte di Silvio Berlusconi è la ricerca della sua ultima moglie, Marta Fascina, nella lista dei personaggi pubblici più cliccati nel 2023. La senatrice ricopre la quinta posizione, addirittura sopra a Chiara Ferragni, Elly Schlein e Andrea Giambruno. Al primo posto si trova Jannik Sinner, il tennista numero quattro al mondo, confermando come in Italia sia sempre più crescente la passione verso il tennis. Al nono posto, invece, si posiziona Francesca Fagnani, la conduttrice di "Belve" su Rai2, che ha guadagnato ancora più popolarità dopo il suo monologo a Sanremo.

Proprio le canzoni uscite dall'ultima edizione del festival della canzone italiana dominano le posizioni per i brani più cercati su Google. Al primo posto c'è "Due Vite" del vincitore Marco Mengoni, al terzo posto "Supereroi" di Mr. Rain e al quarto posto "Cenere" di Lazza. Il secondo posto per le canzoni più cercate in Italia va però a Shakira e alla sua "BZRP", il brano di "vendetta" contro il suo ex marito Picquet. 

L'effetto Sanremo continua anche nella classifica dei cantanti più cercati: al primo posto svetta Rosa Chemical, che ha portato "Made In Italy" per la scorsa edizione del festival (al sesto posto nella lista dei brani), e che ha dato quel bacio fuoriprogramma a Fedez durante la serata finale. Proprio il marito di Chiara Ferragni si trova al secondo posto tra i cantanti più cliccati, mentre il terzo resta Marco Mengoni.

  

I film e le lenticchie

Infine, come non parlare dei due grandi fenomeni mediatici dell'anno: il "Barbenheimer". Le due uscite cinematografiche più popolari del 2023 sono sicuramente stati "Oppenheimer" e "Barbie", usciti in contemporanea negli Stati Uniti e la cui corrispondenza nelle sale ha fatto nascere il trend. Durante l'estate, molti ragazzi e ragazze si riprendevano mentre andavano a vedere prima il film con protagonista Margot Robbie, quindi tutto rosa, colorato, gioco, e poi si recavano immediatamente a vedere la pellicola con protagonista Cilian Murphy, più seria, cupa, riflessiva. I video sui social media hanno contribuito a generare popolarità per le due pellicole, che sono state anche le più cercate in Italia. Nel nostro caso, Oppenheimer supera Barbie nelle tendenze, mentre nella ricerca globale le posizioni sono invertite.

Infine, una parentesi culinaria. Le lenticchie sono state il principale ingrediente con le quali gli italiani hanno cercato ricette su internet nel 2023. Seguono i bigoli e lo scammaro, un piatto povero della cucina napoletana. In ultima posizione c'è invece il pesto alla genovese.

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