Venice Beach, Los Angeles (foto: Luca Iaconelli)

Quanto è sexy un ago nel braccio nel 2021? Benvenuti nella Hot Vax Summer

Valeria Montebello

Cerotti altezza spalla al posto della lingerie, voglia di feste in spiaggia e fischiatine trash. Ma c'è anche una minoranza asettica, ancorata a un anno di cambiamenti inimmaginabili. Dinamiche social dell’eccitazione post pandemica

Beve un cocktail con una guarnizione per niente virile, immerso in una nuvola di profumo, strizza l’occhio a intermittenza come se avesse il Parkinson. Vuole solo essere notato, guardato, baciato, da tutte e da tutti. Moltiplica all’infinito questa scena. E’ il solstizio? No, è solo l’effetto della seconda dose. La vaccinazione completa ha il potere di trasformarti in un animale appena scappato dallo zoo, che corre senza meta e invade lo spazio vitale di altre persone. Il vaccino può avere anche questo effetto collaterale sui single, può farti vedere la gente sexy. Oppure no. Nel primo caso sei ufficialmente immerso nella Hot Vax Summer: basta un cenno del capo per dichiarare la prima dose, due per la seconda, uno sguardo insistente per fare sesso subito. Potrebbe sembrarti sexy perfino uno con scritto nella bio di Instagram “ACTIVIST”, normalmente lo eviteresti come se ci fosse scritto “ho la clamidia” ma adesso, sotto effetto della doppia dose, ci può anche stare.

 

Quanto è sexy un ago che entra nel braccio nel 2021? Vedi stories su Instagram con cerotti sul braccio e facce ammiccanti e rimpiangi lingerie costose e depilazione inguinale. Posti la foto del braccio bucato e subito le tue quotazioni sul mercato del sesso si alzano. C’è chi non si toglie il cerotto per mesi, chi se lo tatua. Riceverai molti messaggi diretti: “1 o 2?”, “Qualche sintomo?”, “Bene, allora scopiamo?”. Non è proprio Shakespeare ma la seconda dose ti farà rispondere “ok”.

 

Se chiedi, timidamente, a cena: “Ma la variante Lambda, che ne pensi?”, ti guarderà come se avessi il ciclo. Nessuno, a luglio, vuole più sentire parlare di Covid-19. Voglio sfoggiare micro-abiti e ballare sotto la luce della luna. Voglio bere e scottarmi al sole in spiaggia. Voglio essere guardata per strada, voglio fischi e appellativi da trogloditi, non mi interessa più del catcalling. Come per magia si disattiva lo scanner che ci faceva pensare, prima di vedere qualcuno: “Mmm, ha la camicia troppo scollata? Troppo colorata? C’è qualcosa che non va in lui, meglio passare oltre”.

 

Gli appuntamenti non consisteranno più in un milione di messaggi e foto delle tue tette nel cestino dell’iPhone, ma uscire con una persona nuova, nonostante Pfizer nelle vene, resta un protocollo complesso. Il sesso è approvato dall’Oms ma non dal tuo controllore interiore. Com’è l’eccitazione post pandemica se le due dosi non bastano, se proprio non riesci a entrare in questa Hot Vax Summer?

 

Nonostante la frenesia c’è chi, una minoranza illuminata, ancora non riesce a immaginare di essere stipato in una stanza con mille persone che si contorcono nei loro fluidi corporei in un’immensa pioggia di aerosol. Chi pensa a che fine faranno tutti gli animali adottati durante la pandemia. Chi ha la sensazione che c’è ancora qualcosa che copre il suo viso, oltre la pelle. Chi vive lo choc di essere tridimensionale, di nuovo, e non sa più come muovere il corpo nello spazio.

 

E’ normale non essere pronti.

 

Siamo stati costretti ad adattarci a cambiamenti inimmaginabili, ci siamo auto-medicati con torte e cibi troppo speziati, se qualcuno è in perfetta forma quest’estate potrebbe essere un sociopatico. Siamo cambiati, se non nel corpo almeno nello spirito. Magari hai riconsiderato certi costumi, magari sei meno entusiasta di tenere in mano una birra calda come se fosse un oggetto di scena, imbatterti in un tipo che è troppo ubriaco per capire che si sta strusciando sulla tua borsa, trovare finalmente un bagno, guardarti allo specchio e pensare: era davvero questo il divertimento?
 

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