Il fascino spento del borgo L’estate autarchica tra isole e altri luoghi incontaminati. Colpa del lockdown, meglio le città inquinate Michele Masneri
Detassare è meglio di un bonus vacanze Il piano in favore del turismo non ha funzionato. Meglio cambiare strategia Redazione
Bellezze al bagno Il mare visto dai social. Dopo il Covid abbondano le foto di nudi, di spiagge, di tramonti. Il gioco e il capriccio dell’esibizione Simonetta Sciandivasci
Il rebus perfetto Fare la Settimana Enigmistica sotto l’ombrellone è un culto, e gli indovinelli figurati (quelli italiani sono i migliori di tutti), sono l’apice di una cultura raffinata Edoardo A. D’Elia
Il Covid non l’ha piegata Cortina, città eterna di vacanza, ricchezze e nostalgia L’estate autarchica post pandemia ha trasformato il celebre Miramonti Majestic in un’Italia da Festival di Sanremo e da provincia opulenta. All’improvviso le foto dalla montagna fanno più like di quelle in spiaggia Michele Masneri
La pubblicizzazione delle vacanze in Italia ci sta sfuggendo di mano Il sottotesto di alcune campagne di comunicazione, come quella della Liguria, è che solo lì puoi fare tutta una serie di attività scontate come respirare o camminare Antonio Gurrado
Quando c’era la villeggiatura L’estate in villa, i pomeriggi immobili, le letture, il diario. Un lontano passato, fino all’anno del Covid Fabiana Giacomotti
Tutti al mare, o quasi Claudia Gerini scopre che la città è sporca e Ilenia Pastorelli propone recital anticrisi sugli aerei Giuseppe Fantasia
Intuizioni correndo sulla spiaggia nel post lockdown C’è una bella differenza tra lo sport e l’attività motoria. E’ questione di valori Al pari di altre pratiche come lo studio di una disciplina scientifica, la pittura o il lavoro dell’artigiano, anche questa attività comporta sia modelli di eccellenza e obbedienza a regole, sia il conseguimento di determinati valori “interni” alla pratica stessa Sergio Belardinelli
Il figlio Qualcosa non va, quindi quest’estate è meglio dire quasi sempre sì I buchi nelle orecchie, i cavalli, la luna piena, i falò, le notti in tenda. Neanche un “no”