Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena (foto Unsplash)

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Affitti troppo cari a Milano? Cari studenti, trasferitevi in Romagna

Camillo Langone

Continuare a lamentarsi di quanto costi vivere nel capoluogo lombardo non ha senso. Piuttosto, cercate fortuna in un territorio che brilla per qualità della vita (e pullula di occasioni di lavoro)

Perché tutti a Milano? Vadano a studiare in Romagna i giovani. Nella simpatica regione fra l’Emilia e il mare esistono ben quattro poli universitari, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, e alcuni corsi di laurea ci sono anche a Imola e Faenza. Escludendo Rimini che si meritò (da parte di un romagnolo famigerato) la definizione di “città di affittacamere” già nel primo Novecento, e che pertanto come prezzi immobiliari non scherza, le altre città costano tutte molto meno di Milano e pure meno di Padova, Bologna, Firenze, Roma, per dire di altre troppo affollate città universitarie.

 

Perché imporre un calmiere degli affitti che nemmeno funzionerebbe quando gli studenti possono trasferirsi in città più belle dal clima più buono? Non è una deportazione, è un’agevolazione. Qui, fin dai tempi di Pellegrino Artusi, “si può far vita gaudente con poco”. E non è che la Romagna sia regione depressa, anzi, pullula di occasioni di lavoro: nelle piccole città da me caldamente suggerite hanno sede grandi aziende, Amadori, Dorelan, Molino Spadoni, Orogel, Poltronesofà, Technogym, Unieuro... Ci pensavo l’altra sera a Cesena, bevendo vino fresco in via Pescheria: perché non vivo qui fra il sangiovese e le spiagge? Ci pensino anche gli studenti.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).