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La Camera ricorda Silvio Berlusconi. Oltre 5 minuti di applausi

Così come al Senato, anche a Montecitorio si è tenuta la commemorazione del Cav., morto il 12 giugno a 86 anni. Il ringraziamento per Gianni Letta (che osserva in tribuna). Assente Marta Fascina

Redazione

Così com'era successo martedì al Senato, anche la Camera dei deputati ricorda Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno all'età di 86 anni. Alle 10 e 30 è iniziata la commemorazione nell'Aula di Montecitorio, con le parole del presidente Lorenzo Fontana. "Ha attraversato da protagonista assoluto fasi cruciali e complesse della vita del Paese, imprimendo un forte e indelebile segno nella storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale", ha detto la terza carica dello stato. Adesso sono previsti gli interventi dei gruppi. Il M5s si è alzato in piedi ma non ha applaudito dopo il minuto di silenzio (l'applauso è durato circa 5 minuti).

Tajani: "Adesione ai popolari europei fu scelta epocale"

"Il primo intervento pubblico di Berlusconi fu dedicato all'Italia, 'L'Italia è il paese che amo' e poi decise di mettere il nome 'Italia' nel nome del partito, poi nel secondo intervento, a febbraio alla fiera di Roma, incentrò tutto sui valori che dovevano ispirare Fi, a partire dalla libertà". Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e coordinatore azzurro commemorando alla Camera, Silvio Berlusconi. "Nessuno rimanga indietro, tutti dovevano avere sostegno dallo Stato" suoi "valori furono la scelta europeista, di aderire ai popolari europei, una scelta epocale". "Aderì alle scelte transatlantiche, parlò al congresso degli Stati Uniti tra gli applausi", ricorda ancora il nuovo presidente di Forza Italia. Per lui Fi "non poteva non far riferimento ai valori cristiani, valori che vanno sempre al di là dei peccati che ogni cristiano può commettere".

Molinari: "Nei suoi confronti 30 anni di accuse infamanti"

In Aula è intervenuto anche il capogruppo della Lega Riccardo Molinari. Berlusconi "ha dovuto passare trenta anni a difendersi da accuse infamanti, che ne hanno minato anche la salute,ha subito l'umiliazione della cacciata dal Senato della Repubblica, lui ha continuato a lottare con tanta umiltà, tornando in Senato dalla porta principale", ha detto l'esponente del Carroccio.

Braga: "Destra attuale distante da sua idea moderata ed europeista"

"Silvio Berlusconi ha rappresentato per trent'anni il centrodestra in Italia: ne è stato il fondatore, l'interprete, il simbolo e per questo, da fermi avversari, ne abbiamo riconosciuto l'indiscutibile peso nella nostra storia recente e reso il doveroso omaggio con la partecipazione alle sue esequie". Così la capogruppo Pd, Chiara Braga, alla commemorazione alla Camera di Silvio Berlusconi. "Con la sua scomparsa si chiude un ciclo politico, rispetto a cui le valutazioni e il giudizio tra noi si differenziano inevitabilmente, come sempre accade di fronte a una prospettiva storica". Braga ha anche ricordato come il Cav. fosse un "rivale ma mai nemico: con queste parole in molti a sinistra abbiamo ricordato Silvio Berlusconi. Noi quella rivalità politica vogliamo rivendicarla e sarà quella che continueremo a esercitare nei confronti della destra italiana di oggi".

Foti: "Il Cav. è nella storia"

"Tanto odio c'è stato e forse ne scorrerà ancora, ma gli odiatori sono usciti persino dalla pagina della cronaca, Silvio Berlusconi è nella storia d'Italia". Così Tommaso Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, commemorando Silvio Berlusconi alla Camera.

Barelli ringrazia Gianni Letta (che si alza a salutare l'Aula). Assente Fascina

Il primo a prendere la parola è stato il capogruppo di Forza Italia Paolo Barelli. L'esponente forzista ha voluto ringraziare Gianni Letta, presente in tribuna. Lo storico amico e collaboratore di Berlusconi si è alzato in piedi per salutare l'Aula. Barelli ha anche ringraziato la compagna del Cav. Marta Fascina, che però era assente.

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