la commemorazione

Il ricordo di Silvio Berlusconi al Senato. Tajani: "Un combattente rispettoso degli avversari"

Palazzo Madama ha reso omaggio al Cav., morto lo scorso 12 giugno a 86 anni. Gli interventi di Salvini, Renzi, Monti e Boccia

Come annunciato una settimana fa dalla vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone, oggi nell'Aula di Palazzo Madama si è tenuta la commemorazione di Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giugno a 86 anni.

Il 26 ottobre 2022, nel giorno della fiducia al governo Meloni, il Cav. era tornato in Parlamento, in Senato, dopo nove anni dalla precedente, pronunciando il suo ultimo discorso a Palazzo Madama.


Boccia: "Giudizio su Berlusconi lo scriverà la storia, non noi"

"Lo abbiamo sempre combattuto, ma con il rispetto per l'avversario". Così il capogruppo al Senato del Pd Francesco Boccia intervenendo alla commemorazione di Silvio Berlusconi a Palazzo Madama. "Il giudizio su Berlusconi non lo scriveremo noi colleghi ma la storia. Riprendo l'omelia dell'arcivescovo Delpini: è stato principalmente un uomo", ha aggiunto l'esponente dem.


Salvini: "Nei libri di storia si parlerà di epoca berlusconiana"

"Si è letto di tutto, 'statista', 'imprenditore geniale', anche gli avversari di sempre, i professionisti dell'anti-berlusconismo, ne hanno dovuto riconoscere la rilevanza. Nei libri si parlerà di epoca berlusconiana". Così Matteo Salvini, commemorando in Aula Silvio Berlusconi. "Il suo primo concetto è la libertà, economica innanzi tutto". "Per redistribuire ricchezza prima bisogna crearla", sottolinea il vicepremier. Che ha ricordato come Berlusconi abbia "inventato il centrodestra e il bipolarismo. Dobbiamo portare avanti la sua straordinaria eredità di valori, Berlusconi era uomo di pace. Era divisivo? Voleva la pace a costo di far passare la sua comunità come contraria".


Renzi: "Sua eredità? E' un unicum, non ha eredi politici"

"Il dibattito sull'eredità di Silvio Berlusconi non ha senso di esistere: per la sua unicità, non ci possono essere eredi politici". E' quanto ha detto al Senato il leader di Italia viva Matteo Renzi. "Vedo che c'è una gara a inaugurare opere e infrastrutture. A Berlusconi farebbe piacere ma se volete tenere alto il ricordo di Berlusconi intestategli un grande taglio delle tasse nella prossima manovra", ha aggiunto l'ex premier.


Monti: "Berlusconi mi ha cambiato la vita"

Silvio Berlusconi ''mi ha introdotto al servizio della cosa pubblica'' e ''cambiò la mia vita'' con la candidatura a commissario europeo. Così il senatore a vita Mario Monti al Senato durante la commemorazione di Silvio Berlusconi. ''Fu sempre rispettoso del mio ruolo. Gli serberò per questo per sempre viva riconoscenza professionale. Ma anche da presidente del Consiglio il mio rapporto con lui è sempre stato improntato alla massima correttezza".  ''Vorrei esprimere anche riconoscimento istituzionale quando presi il testimone'' alla guida del governo, ''a differenza del '94 non fu Berlusconi a scegliere la mia persona ma il presidente della Repubblica Napolitano e il Parlamento ma Berlusconi non oppose ostacoli anzi'' e Forza Italia entrò in quel governo come una delle forze principali.


Tajani: "Innovatore della politica, metteva al centro la persona"

Silvio Berlusconi "è stato un grande innovatore nell'industria, nell'edilizia nella comunicazione e nello sport". Lo ha detto, nell'Aula del Senato durante la commemorazione del senatore Silvio Berlusconi, il coordinatore nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Da questi banchi voglio ricordare Berlusconi uomo di governo e di Stato. Di Stato perche' ha sempre avuto delle istituzioni un'immagine di servizio per dare risposte concrete ai cittadini", ha aggiunto Tajani. E' stato "il presidente del Consiglio che piu' di ogni altro è stato fra questi banchi" e "ogni sua scelta partiva dalle esigenze soprattutto dei piu' deboli. Un combattente della politica che ha sempre rispettato tutti gli avversari politici. Nessuno di noi aveva nemici personali", anzi Berlusconi "metteva sempre al centro la persona". Il vicepremier ha poi concluso: "Lo ricorderemo come uomo di governo e uomo di Stato, ma soprattutto un uomo".

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