Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Il grillino Franci, già iscritto alla Lega, ha anche fatto parte di Forza Italia

David Allegranti

Il Foglio ha potuto visionare la tessera firmata che qualifica il candidato M5s come “sostenitore” del Carroccio a tutti gli effetti. E dal 2006 al 2011 ha fatto parte anche del partito di Berlusconi

Roma. Leonardo Franci, il candidato del M5s alle politiche al collegio di Siena, ieri ha spiegato di essere stato iscritto alla Lega a sua insaputa. “Nel 2017 a Montevarchi ho dato 20 euro a un mio caro amico, candidato consigliere comunale per la Lega Nord, Andrea Pesucci. Un aiuto personale dato a un amico. Certo, non potevo mai pensare che quella fosse una modalità per iscriversi al partito e mi meraviglio che una persona, senza saperlo, possa trovarsi così tesserato alla Lega”.

 

 

Il Foglio però ha potuto visionare la ricevuta della tessera che lo qualifica come “sostenitore” a tutti gli effetti. Nel documento, rilasciato ad Arezzo, c’è “la firma del tesserato”. Quindi Franci non ha soltanto dato “20 euro a un caro amico”, ma si è iscritto alla Lega. Oppure qualcuno ha firmato al suo posto? Non solo: l’aspirante deputato del partito di Beppe Grillo, classe 1983, risulta essere stato iscritto a Forza Italia-Pdl dal 2006 al 2011. Chissà se anche in questo caso c’è di mezzo un amico troppo zelante.

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  • David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.