Raffele Cantone (LaPresse)

Mafia Capitale e il rischio che Roma diventi la nuova capitale del circo mediatico giudiziario

Claudio Cerasa
Quando il prossimo cinque novembre nell’aula Occorsio di Roma si aprirà il processo “Mafia Capitale” i procuratori della Repubblica e forse anche alcuni amici giornalisti faranno bene a osservare con attenzione il succo di una polemica gustosa che si sta sviluppando da alcuni giorni tra i campioni della magistratura chiodata, l’Anm, e un magistrato improvvisamente ribelle di nome Raffaele Cantone.
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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.