europa ore 7

La Nato si proietta fino alla Cina

Il certificato Covid dell'Ue e la missione per i migranti in mare. La garanzia bambini e una conquista dell'opposizione in Polonia

David Carretta

Per la prima volta ieri i leader dell'Alleanza atlantica hanno incluso Pechino tra le "sfide sistemiche" per la sicurezza. E' un messaggio chiaro a Pechino e un risultato importante per Joe Biden. Le posizioni dei leader e il prossimo incontro del presidente americano

I leader della Nato ieri hanno inviato un messaggio a Pechino, includendo per la prima volta la Cina come una “sfida sistemica” per la sicurezza dell'Alleanza atlantica nel comunicato finale di un summit dei capi di stato e di governo. Come spieghiamo sul Foglio, è un secondo successo per Joe Biden nel suo viaggio in Europa. Il presidente americano era già riuscito a arruolare gli europei durante il vertice del G7 in Cornovaglia nel fine settimana, nonostante le reticenze di Angela Merkel, Emmanuel Macron e Boris Johnson. Anche al summit Nato di ieri gli europei si sono mostrati scettici a proiettare la Nato nella regione indo-pacifica. Ma le conclusioni sono chiare: “Le ambizioni dichiarate e il comportamento assertivo della Cina presentano sfide sistemiche all'ordine internazionale basato sulle regole e a settori rilevanti per la sicurezza dell'Alleanza”. Il documento cita le politiche coercitive di Pechino, il rafforzamento dell'arsenale nucleare cinese, la strategia di fusione militare-civile, la disinformazione. La Nato ha chiesto alla Cina di “rispettare i suoi impegni internazionali e agire in modo responsabile nel sistema internazionale, incluso nei settori spaziale, cyber e marittimo”.

La posizione degli europei reticenti è stata espressa da Angela Merkel. Davanti alle "minacce informatiche e ibride" e alla "cooperazione tra Russia e Cina non si può semplicemente ignorare la Cina, ma non bisogna nemmeno sopravvalutare”, ha detto la cancelliera: “Dobbiamo trovare il giusto equilibrio”. Merkel si è detta una sostenitrice del “duplice approccio”, fatto di deterrenza e dialogo sia con Pechino sia con Mosca. "La Cina è una rivale su molte questioni, ma anche partner allo stesso tempo”, ha detto Merkel. Per contro, Mario Draghi ieri non è si è unito al coro reticente degli europei sulla proiezione della Nato nell'indo-pacifico per contenere la Cina. Al contrario, il presidente del Consiglio sembra determinato a sostenere Biden nella sua campagna di reclutamento. “La deterrenza e la posizione di difesa della Nato devono essere attuate attraverso un approccio di ampio spettro. Dovremmo guardare a tutte le direzioni strategiche, dalla regione indo-pacifica a un focus costante sull'instabilità della regione mediterranea”, ha detto Draghi. A proposito: sul Foglio Giulia Pompili spiega l'annuncio di Draghi di voler rivedere il memorandum firmato dal governo Conte 1, senza poter dire apertamente che vorrebbe uscire dalla Nuova Via della Seta.

Oggi il viaggio di Biden prosegue con il vertice Ue-Usa. Il presidente americano sarà accolto da Charles Michel e Ursula von der Leyen. L'obiettivo è di “rinnovare la partnership Ue-Usa dopo quello che è stato un periodo difficile della nostra relazione”, ci ha spiegato una fonte europea, sottolineando che il clima è totalmente cambiato” rispetto all'era di Donald Trump. La bozza di conclusioni del vertice è stata ulteriormente rivista, anche alla luce dei risultati del G7. Particolarmente interessanti sono le modifiche al paragrafo dedicato alla soluzione delle dispute commerciali. La data per trovare un accordo sul caso Airbus-Boeing è sempre l'11 luglio prossimo. Ma sui dazi americani su alluminio e acciaio il testo è più vago delle precedenti versioni. Gli Stati Uniti propongono un vago riferimento alla "risoluzione delle divergenze esistenti prima della fine dell'anno". L'Ue insiste per menzionare "la fine dell'attuazione dei dazi americani sulle importazioni" di alluminio e acciaio. A quanto pare non ci sarà una conferenza stampa congiunta tra Biden, Michel e von der Leyen. Ma i cosiddetti "press arrangements" di questo vertice Ue-Usa sono tra i segreti meglio conservati di Bruxelles.

Una delle novità più significative della bozza del vertice Ue-Usa è la creazione di un Consiglio (transatlantico) commercio e tecnologia. E' una delle iniziative per contenere la Cina. L'obiettivo è “approfondire il più possibile” la relazione economica transatlantica e “fissare gli standard” a livello globale su commercio e tecnologie come l'Intelligenza artificiale, ci ha detto la fonte dell'Ue. “Il nostro modello può modellare gli standard globali”, ma “non è contro nessuno”, ha detto la fonte. Al vertice tra Michel, von der Leyen e Biden si discuterà anche dell'accordo Brexit, del Protocollo sull'Irlanda del nord e del rifiuto di Boris Johnson di rispettare gli impegni. “Tutti e tre i presidenti danno particolare importanza alla pace in Irlanda”, ha detto la nostra fonte. Johnson ha chiamato in causa la Nato: "Penso che la maggioranza delle persone attorno al tavolo capiscano l'importanza vitale di un paese che protegge la sua integrità territoriale". L'Ue si aspetta un aiuto dal presidente americano per sbloccare lo stallo ed evitare un conflitto totale con il Regno Unito.

 


Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di martedì 15 giugno, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.


 

L'Ue non vuole dimenticare il Canada - Data la serie di vertici e summit durante la visita del presidente Biden in Europa, è passato in secondo piano il summit Ue-Canada di ieri tra Charles Michel, Ursula von der Leyen e Justin Trudeau. “Il Canada è un alleato chiave per l'Ue”, ha detto il presidente del Consiglio europeo. Le relazioni sono “eccellenti”, ci ha detto la nostra fonte europea: “Il Canada è uno dei partner più stretti dell'Ue per promuovere obiettivi e politiche comuni su foreste, clima, vaccini e commercio”. Nel vertice di ieri è stata decisa una partnership strategica sulle materie prime. Il Canada è uno dei principali fornitori dell'Ue. La conferenza stampa del trio Michel, von der Leyen e Trudeau si terrà questa mattina. A proposito di Canada e vertice del G20: sul Foglio c'è un editoriale sulla resurrezione del G7 e la necessità di inventarsi un D20.


Firmato il Certificato Covid dell'Ue - Il primo ministro portoghese, Antonio Costa, e il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ieri hanno firmato il regolamento sul Certificato digitale Covid dell'Ue durante una cerimonia a cui ha partecipato anche la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. "Possiamo essere fieri di questo grande risultato. L'Europa che tutti noi conosciamo e che vogliamo riavere è un'Europa senza frontiere", hanno detto Costa, Sassoli e von der Leyen in una dichiarazione comune. Il Certificato dell'Ue dovrebbe facilitare la libera circolazione delle persone vaccinate, con un tampone negativo o un attestato di guarigione dal Covid-19. "Oggi riaffermiamo insieme che un'Europa aperta vince", hanno detto Costa, Sassoli e von der Leyen. Il regolamento entrerà formalmente in vigore il primo luglio, ma diversi paesi hanno già iniziato a rilasciare il Certificato Covid dell'Ue.

Sassoli insiste su una missione Ue per i migranti in mare - Non è la politica preferita dagli stati membri, che vogliono concentrare le energie e le risorse dell'Ue per convincere i paesi terzi a bloccare le partenze dei migranti. Ma il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, insiste per lanciare una missione navale dell'Ue per salvare i migranti in mare. “Dobbiamo tornare a pensare ad un'azione comune dell'Ue nel Mediterraneo per salvare le persone, un'azione che tolga terreno ai trafficanti. Occorre un meccanismo europeo di ricerca e salvataggio in mare”, ha detto Sassoli durante l'intervento di apertura della Conferenza di alto livello su migrazione e asilo organizzata al Parlamento europeo. "E' nostro dovere salvare le vite, non possiamo lasciarlo alle Organizzazioni non governative che al momento svolgono un ruolo di supplenza”, ha spiegato Sassoli.

Il Consiglio approva la garanzia bambini - Il Consiglio Affari sociali ieri ha approvato una raccomandazione per introdurre una garanzia europea per i bambini, sul modello della garanzia per i giovani. L'obiettivo è prevenire l'esclusione sociale dei bambini, garantendo l'accesso a servizi chiave e combattendo la povertà- Agli stati membri è raccomandato di garantire un accesso libero all'istruzione, così come un accesso adeguato a un'alimentazione e ad alloggi adeguati. Gli stati membri dovrebbero nominare un coordinare "Garanzia bambini" e presentare alla Commissione entro nove mesi un piano di azione per dare attuazione alla raccomandazione.

In Polonia il PiS perde una roccaforte - I partiti di opposizione in Polonia domenica hanno conquistato la città di Rzeszow, una delle roccaforti del Partito Legge e Giustizia (PiS) al governo a Varsavia. Konrad Fijolek, il candidato sostenuto dall'opposizione, ha ottenuto il 56,5 per cento dei voti contro il 23,6 della candidata del PiS Ewa Leniart. "L'elezione a Rzeszow è un buon segnale per tutti quelli che stavano perdendo la speranza di poter vincere contro la propaganda. Possiamo farcela", ha detto Borys Budka, leader di Piattaforma Civica. Il primo ministro, Mateusz Morawiecki, ha attribuito la sconfitta alle divisioni nella sua coalizione di governo. Polonia Unita, partito junior della coalizione a Varsavia, ha presentato un candidato che ha ottenuto il 10,7 per cento. Ma la matematica elettorale è chiara. L'opposizione unita ha battuto il PiS e i loro alleati.

 


Accade oggi in Europa

- Summit Ue-Usa

- Consiglio: conferenza stampa di Michel, von der Leyen e Trudeau sul summit Ue-Canada di ieri

- Consiglio sanità

- Consiglio informale agricoltura e pesca

- Commissione: riunione del collegio dei commissari

- Commissione: Commissione: conferenza stampa del vicepresidente Schinas sul rapporto sulle prime lezioni della pandemia di Covid-19

- Commissione: conferenza stampa del commissario Gentiloni sullo stato di avanzamento verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile del'Ue

- Commissione: la vicepresidente Vestager partecipa all'evento virtuale "European Competition Day 2021"

- Commissione: discorso dell'Alto rappresentante Borrell al Brussels Forum organizzato dal German Marshall Fund

- Commissione: discorso della commissaria Johansson all'evento "EU migration and asylum policy: a fresh start?" organizzato da diversi think tank

- Commissione: la commissaria Urpilainen partecipa agli "European Development Days 2021"

-. Eeas: l'Alto rappresenta Borrell presiede il dialogo Belgrado-Pristina

- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza su Facebook e la competenza delle autorità nazionali per la protezione dei dati personali

- Parlamento europeo: il presidente Sassoli incontra gli studenti italiani del Collegio di Bruges e partecipa alla cerimonia in commemorazione delle deportazioni sovietiche di massa nell'Europa Centrale e orientale

- Parlamento europeo: audizione del ministro degli esteri finlandese, Pekka Haavisto, su Etiopia e Sudan alla commissione Esteri

- Parlamento europeo: audizione dei commissari Borrell, Urpilainen e Varhelyi davanti alle commissioni Esteri e Sviluppo

- Parlamento europeo: audizione del direttore dell'Olaf, Ville Itälä, alla commissione Controllo di bilancio

- Parlamento europeo: audizione pubblica della commissione Donne sull'impatto del Covid-19 sulle donne

- Eurostat: dati per l'analisi economica di breve periodo; rapporto sui progressi verso gli SDGs; dati sul commercio internazionale a aprile; dati sul commercio Ue-Usa

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