◉ LA GIORNATA

Incontro Lavrov-Kuleba in Turchia: "Nessun accordo sul cessate il fuoco"

La quindicesima giornata di guerra in Ucraina si apre con i colloqui dei ministri degli Esteri di Mosca e Kyiv ad Antalya. Nella notte sono stati colpiti edifici residenziali: fonti ucraine parlano di quattro morti. 

Sono  26.738 gli ucraini arrivati in Italia dall’inizio del conflitto



Dopo le richieste russe, le Gallerie d'Italia restituiranno 23 opere

Dopo la richiesta del museo Ermitage di San Pietroburgo e del ministero della Cultura russa, le Gallerie d'Italia comunicano in una nota che restituiranno a quattro musei russi 23 opere esposte a Milano nell'ambito della mostra "Grand Tour. Sogno d'Italia da Venezia a Pompei".  La restituzione avverra' a ridosso della chiusura della mostra prevista il 27 marzo


Johnson: la Russia potrebbe usare le armi chimiche

In un'intervista a Sky news, Boris Johnson ha confermato il timore che Putin possa ricorrere ad armi chimiche in Ucraina. "Quello che si sente è parte del loro classico copione", ha detto il premier britannico, spiegando: "Cominciano a dire che ci sono armi chimiche, che sono a disposizione dei loro oppositori o degli americani. E così quando loro stessi, i russi, usano le armi chimiche, come temo possano fare", si giustificano a partire "da una storia falsa".  Uno scenario che, ha sottolineato Johnson, "si è già verificato in Siria. Ed è quello che che stanno già facendo oggi".

Il primo ministro ha poi aggiunto che quello russo, "è un governo cinico e barbaro" e che l'unica via per concludere il conflitto in Ucraina è che Putin realizzi "di aver fatto un errore catastrofico".


Macron: "Non vedo una soluzione diplomatica nelle prossime ore o nei prossimi giorni"

"L'ho detto ai francesi e lo dico a voi: sono pessimista e preoccupato. Non vedo una soluzione diplomatica nei prossimi giorni o nelle prossime ore", ha riferito il presidente francese Emmanuel Macron, rispondendo ai giornalisti, prima del vertice di Versailles


Continuano i combattimenti vicino Kyiv, dice il sindaco

"Ci stiamo preparando a respingere l'aggressore, i combattimenti continuano vicino a Kiev", ha scritto Vitaly Klitschko, sindaco di Kyiv, sul proprio canale Telegram. Il primo cittadino ha anche fornito alcune indicazioni destinate ai civili che vogliono lasciare la città: "I soccorritori  incontrano le persone alla stazione ferroviaria. E coloro che vogliono lasciare Kyiv possono prendere un treno per l'Ucraina occidentale".

Questa mattina, in un'intervista televisiva, Klitschko aveva detto che più o meno la metà della popolazione, circa due milioni, aveva già lasciato la capitale

 

Der Spiegel: Zelensky parlerà al Parlamento tedesco il 17 marzo

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, terrà un discorso al Bundestag, sede del Parlamento tedesco, in videoconferenza il prossimo 17 marzo. È quanto concordato dai presidenti del Bundestag e del Bundesrat, Baerbel Bas e Bodo Ramelow, secondo quanto riferito dal settimanale "Der Spiegel". In precedenza, un videomessaggio di Zelensky era previsto al Bundesrat per domani, 11 marzo


Draghi: Italia e Francia allineate con Ue su sanzioni e sostegno all'Ucraina
 

Sulla guerra in Ucraina, Italia e Francia sono allineate con il resto dell'Unione europea sia nella risposta alle sanzioni contro la Russia: lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, all'arrivo a Versailles per il vertice informale tra capi di Stato e di governo dell'Ue


 

Biden: "L'inflazione è la conseguenza delle azioni di Putin"

"Un grande contributo all'inflazione questo mese è stato dato dall'aumento dei prezzi del gas e del petrolio in conseguenza delle azioni aggressive di Putin", ha dichiarato Joe Biden. "Come ho detto sin dall'inizio - ha aggiunto il presidente - ci saranno costi da sostenere per le dure sanzioni che stiamo imponendo in risposta alla guerra ingiustificata dei russi. Ma gli americani sappiano che i costi per Putin e i suoi amichetti sono molto più alti di quelli per gli Stati Uniti".

Questa settimana Biden ha annunciato lo stop all'importazione di gas e petrolio dalla Russia, provocando un'impennata dei prezzi degli idrocarburi. Biden ha promesso di fare il massimo per contenere ricordando anche la decisione di immettere sul mercato 30 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche Usa. 

In generale, secondo i dati sull'inflazione  pubblicati oggi dal dipartimento del Lavoro, l'aumento dei prezzi  negli Stati Uniti è del 7,9 per cento su base annuale e dello 0,8 per cento nel mese di febbraio.


Kyiv: nessuna concessione su Crimea e Donbas

"Se parliamo della possibilità dell’Ucraina di dimenticarsi del Donbas e della Crimea, questa è una percezione errata", dice Borys Tarasyuk, ambasciatore ucraino al Consiglio d’Europa, ospite di Sky TG24. "Il presidente Zelensky ha detto che non negozieremo con la Russia, nessuna concessione verrà fatta, né sulla Crimea né sul Donbas, quindi continueremo la nostra lotta".

  

    


Goldman Sachs lascia la Russia

Goldman Sachs lascia la Russia: lo ha annunciato con un comunicato, diventando la prima grande banca statunitense a compiere questo passo dopo l'invasione russa dell'Ucraina. La Russia non rappresenta comunque una grande porzione del suo business mondiale. Alla fine del 2021, l'esposizione creditizia nel paese ammontava a circa 650 milioni di dollari.


  

Putin: "Russia mantiene gli impegni. L'aumento dei costi dell'energia è colpa dei paesi occidentali. Agiremo con decisioni contro le aziende che lasciano il paese"
 

"Vorrei sottolineare ancora una volta che stiamo adempiendo a tutti i nostri obblighi nel campo dell'approvvigionamento energetico. Il sistema di trasporto del gas dall'Ucraina è al 100 per cento, nonostante il conflitto e le sanzioni occidentali", ha detto il presidente Valdimir Putin durante una riunione con i membri del suo governo. "La Russia non è responsabile dell'aumento dei prezzi mondiali".

Putin ha poi parlato nello specifico degli Stati Uniti, accusando Biden e il suo governo: "Le forniture di petrolio russo al mercato statunitense non superano il 3 per cento, si tratta di una quantità trascurabile ma i loro prezzi stanno crescendo". 

Il presidente ha poi parlato delle imprese, sempre più numerose, che stanno lasciando la Russia: "Bisogna agire con decisione aziende straniere che stanno per chiudere i loro impianti di produzione e in nessun caso permettere che i fornitori locali russi subiscano danni". Secondo Putin, servirà introdurre "una gestione
esterna" per le attività che abbandonano Mosca. "Noi non ci chiuderemo a nessuno. Siamo disponibili a lavorare con tutti i partner stranieri che lo desiderano".


  

La compagnia aerea Finnair segnala un disturbo del gps vicino a Kaliningrad

C'è stata una serie di incidenti che hanno coinvolto l'interruzione del sistema di posizionamento gps in tutta la Finlandia. I piloti di Finnair, la maggiore compagnia aerea del paese scandinavo, hanno segnalato il disturbo del gps nell'area intorno a Kaliningrad. Finnair sorvola l'exclave russa sul Baltico con molte delle sue rotte europee e asiatiche. Questa settimana dieci piloti hanno segnalato il disturbo del gps anche vicino al confine orientale della Finlandia. 

Oggi il ministro degli Affari esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha pubblicato un post sul suo profilo Twitter per chiedere ai paesi europei e Nato di "fermare l'afflusso sconsiderato di moderni sistemi d'arma al regime di Kyiv al fine di evitare enormi rischi per l'aviazione civile internazionale e ad altri mezzi di trasporto in Europa e oltre".

  

 

Già nel 2018, durante le esercitazioni Nato tra Finlandia e Norvegia, Helsinki aveva chiesto alla Russia informazioni sull'inceppamento del gps dell'aviazione nella Lapponia finlandese. Mosca si era rifiutata di collaborare, sostenendo che la Finlandia non avesse presentato prove.


  

Secondo Politico l'ex cancelliere Gerhard Schröder è a Mosca per incontrare Putin

Gerhard Schröder è a Mosca dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Come riporta Politico, l'ex cancelliere tedesco, che conosce bene il presidente russo ed è considerato vicino all'azienda energetica russa Gazprom, proverà a cercare canali di mediazione, in cerca di una soluzione alla guerra in Ucraina.


   

Zelensky: "Su Mariupol' i russi mentono. Come fanno sempre"

In un messaggio al popolo ucraino il presidente Zelensky ha detto: "La TV russa ha menzionato l'attacco a Mariupol. Ma hanno mentito sul fatto che non c'erano donne o bambini in ospedale e hanno detto che lì c'erano nazionalisti. Stanno mentendo, come fanno sempre".


 

Kamala Harris in Polonia. Consegnati sistemi missilistici Patriot: "Ferrea difesa Paesi Nato"

Due batterie di missili Patriot americani sono arrivati oggi Polonia: lo ha annunciato la vicepresidente americana Kamala Harris in visita a Varsavia. Nel corso della conferenza stampa con il presidente polacco Andrzej Duda, Harris ha confermato ancora una volta il supporto americano agli alleati: "L'impegno degli Stati Uniti nei confronti dell'articolo 5 della Nato è ferreo. Gli Stati Uniti sono pronti a difendere ogni centimetro di territorio della Nato". 

L'articolo 5 prevede che un "attacco armato" contro uno o piu' alleati della Nato viene considerato come un attacco contro ogni componente dell'Alleanza.


   

Un'imboscata ucraina ai danni dei tank russi a Brovary, a 35 chilometri da Kyiv

Il sito investigativo Bellingcat ha pubblicato un video girato da un drone che mostra le immagini di un'imboscata ucraina ai danni di una colonna di carri armati russi a Brovary, 35 chimoletri distante da Kyiv. Non è chiaro se le immagini siano state girate questa mattina. Il sito, specializzato nel localizzare l'origine di questo tipo di filmati, ha detto che mostra le truppe russe sulla E95, una delle arterie che conducono alla capitale ucraina. 


 

Lukashenka domani sarà a Mosca per colloqui con Putin
 

Il bielorusso, Aleksandr Lukashenka, si recherà domani a Mosca per colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, in cui verrà affrontata anche la situazione in Ucraina. Lo riferisce il servizio stampa del leader bielorusso. Putin e Lukashenka parleranno anche di temi di attualita' delle relazioni bilaterali, dello sviluppo dell'interazione nell'ambito dell'Unione statale Russia-Bielorussia e della cooperazione economica sotto la pressione delle sanzioni


   

Macron e Scholz sentono Putin e insistono: "Cessate il fuoco immediato"


Il presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, hanno avuto stamattina un confronto telefonico con il presidente russo, Vladimir Putin, a poche ore dall'inizio del Vertice Ue informale, che si terrà a Versailles. I due leader europei, convergono diversi media tedeschi e francesi citando perlopiù fonti governative tedesche, hanno insistito per un cessate il fuoco immediato e hanno rimarcato il fatto che una soluzione alla crisi non può che passare dalle negoziazioni tra l'Ucraina e la Russia. 


 

Cosa ha detto Kuleba dopo il vertice con Lavrov in Turchia

di Mariano Giustino, da Antalya

 

     

Si è concluso l'incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba qui ad Antalya.  Le conferenze stampa dei due ministri si sono tenute separatamente: da una parte Lavrov e dall'altra Kuleba.

Il ministro degli Esteri ucraino ha detto che per la prima volta i ministri per gli Affari Esteri Mosca e Kyiv si sono incontrati, "è stato un incontro sia facile sia difficile: è stato facile perché Lavrov è rimasto costantemente fermo sulla sua visione, nella sua visione sull'Ucraina; è stato difficile perché ho fatto del mio meglio", ha detto Kuleba. 

Devono essere presi provvedimenti sul dramma umanitario, ha detto il ministro ucraino. Il dramma più grande si sta svolgendo in queste ore a Mariupol. "Ci aspettavamo che fossero attivati i corridoi umanitari durante questo incontro ma purtroppo questo non è avvenuto. Lavrov non è stato in grado di prendere una decisione in merito. Ha detto che avrebbe incontrato le autorità necessarie e noi abbiamo detto che dovrebbe essere dichiarato un cessate il fuoco di 24 ore. Tuttavia, non abbiamo fatto alcun progresso in questo senso", si è lamentato Kuleba.

"Sembra che ci siano altri decisori in Russia, abbiamo deciso di continuare i nostri sforzi", ha proseguito il ministro ucraino. "Sono pronto – ha detto – a incontrarmi di nuovo in tale formato se c'è una soluzione, credo che se i ministri degli Esteri si incontreranno dovrebbero discutere di pace. Per questo motivo, sono pronto a proseguire negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. Continuiamo a prendere provvedimenti per liberare le nostre terre dall'occupazione russa. Il ministro degli Esteri Cavusoglu – ha concluso Kuleba – ha compiuto uno sforzo ben intenzionato, ha agito come un vero professionista".


      

Eni ha sospeso gli acquisti di petrolio russo

Eni "ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all'approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi dalla Russia". Lo rende noto un portavoce del gruppo petrolifero aggiungendo che "in ogni caso Eni opererà nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali".


     

Si bloccano i corridoi umanitari a Mariupol

Secondo quanto riferisce Reuteurs citando il primo ministro ucraino, questa mattina i corridoi umanitari predisposti per evacuare i civili dalla città di Mariupol sono già stati bloccati. Sempre secondo quanto riferisce il capo di governo ucraino, il convoglio umanitario sarebbe stato costretto a tornare indietro a causa degli scontri armati. 


   

Lavrov: "Vogliamo colloqui seri in Bielorussia. Ue viola i suoi valori armando Kyiv"

Il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov al termine dell'incontro con il ministro ucraino Dmytro Kuleba ha detto di volere "colloqui seri in Bielorussia" con la controparte ucraina, perché quei negoziati "non hanno alternative". "Abbiamo parlato di questioni umanitarie. Vogliamo trovare una soluzione ai problemi", ha detto Lavrov. Rispondendo a una domanda sull'attacco all'ospedale pediatrico di Mariupol, il ministro degli Esteri di Putin ha detto che "era una base del battaglione Azov". In aggiunta ha sottolineato che "la Russia non ha in programma di attaccare alcun paese dell'Ue". Ma anche che in futuro il paese cercherà "di non dipendere più dall'occidente". Ulteriore dichiarazione: "''L'Unione europea sta violando tutti i suoi valori e tutti i suoi principi fornendo armi all'Ucraina''.


     

Kuleba: "Nessun passo avanti sul cessate il fuoco". Kyiv chiede incontro Zelensky-Putin

"Nessun passo avanti sul cessate il fuoco. Purtroppo non c'è stato alcun progresso con Lavrov". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al termine dell'incontro con l'omologo russo Sergey Lavrov ad Antalya, in Turchia. "'Siamo riusciti ad avere questo contatto tra i due ministri degli Esteri'' e ''io ho fatto del mio meglio'' perché ''sono qui per una soluzione diplomatica alla tragedia umanitaria che sta avvenendo sul campo di battaglia e nelle città assediate'', ha aggiunto Kuleba. Kyiv ha chiesto un incontro tra Zelensky e Putin. I due ministri hanno concordato la necessità di andare avanti nei colloqui.


    

L'Ucraina apre sette corridoi umanitari

L'Ucraina questa mattina sta aprendo sette corridoi umanitari per aiutare i civili a lasciare le città assediate dalle forze russe. Tra queste è compresa anche Mariupol, come ha ricordato il vice primo ministro Iryna Vereshchuk. Alcune evacuazioni sono partite anche dalla città di Sumy che si trova sotto un cessate il fuoo regionale. I corridoi sono ripartiti dopo che ieri il governo di Kyiv aveva descritto come un "crimine di guerra" l'attacco all'ospedale pediatrico di Mariupol.


    

È iniziato il vertice tra Lavrov e Kuleba. Il ruolo della Turchia

di Mariano Giustino, da Antalya

È iniziato alle ore 11 locali qui al Regnum Carya Hotel di Antalya l'atteso incontro trilaterale tra il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il suo omologo Russo Sergey lavrov, alla presenza del ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. Il tentativo è dichiarare il cessate il fuoco in tutta l'Ucraina il prima possibile, prevenire ulteriori perdite di vite umane e favorire un negoziato di pace da proseguire a Istanbul.

Questo è il primo incontro di alto livello ministeriale tra Ucraina e Russia da quando quest'ultima ha dato il via all'invasione militare 24 febbraio. L'incontro avviene grazie all'attivismo diplomatico messo in atto in questi ultimi giorni dalla Turchia. Al termine dovrebbe tenersi un punto stampa dei tre ministri intorno alle 13 (ora locale). Il presidente turco vuole che dopo questo incontro di alto livello tra Russia e Ucraina il negoziato prosegua a Istanbul.

La Turchia, dunque, è il grande mediatore. È l'unico membro dell'Alleanza Atlantica che si oppone alle sanzioni economiche occidentali e a non aver chiuso il proprio spazio aereo ai russi: Tiene molto a svolgere un ruolo attivo nella crisi, ma appare sempre più bloccata tra Russia e Nato.


  

Lavrov e Kuleba in Turchia 

Oggi a Antalya, in Turchia, i ministri degli Esteri russo e ucraino si incontreranno in un trilaterale con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu. Il vertice è previsto per le 11 (le 9 ore italiane) e sarà preceduto da un colloquio privato tra Sergej Lavrov e Cavusoglu. Dopo arriverà anche l'ucraino Dmytro Kuleba.


 

Bombardata Kharkiv nella notte

Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza statali ucraini, quattro persone (di cui due bambini) sono rimaste uccise nella notte nel bombardamento su un edificio residenziale vicino alla città di Kharkiv. L'attacco sarebbe avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, nel sud-est dell'Ucraina. Anche una bambina di cinque anni è stata ferita ed è stata portata d'urgenza in ospedale per le cure.

Anche un centro commerciale ha preso fuoco in seguito ai bombardamenti nel cuore di Kharkiv, ma non sono state segnalate vittime. 

  

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