Nella serie di emendamenti annuali al Fondo di Garanzia previsti nella scorsa legge di bilancio, il Mef ne introdusse uno per il 2026: un innalzamento di quanto le banche debbano assorbire del proprio patrimonio, se vogliono concedere prestiti a garanzia pubblica. Una misura che porterebbe a minor credito alle imprese, e a maggior selettività dei progetti da finanziare