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Toninelli avvia l'iter per la revoca della concessione ad Autostrade

Redazione

Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve

DALL'ITALIA

    

Al via l’iter per revocare la concessione ad Autostrade. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Il premier Giuseppe Conte ha poi fatto sapere che, da settembre, il governo convocherà tutti i concessionari delle infrastrutture, allo scopo di stilare “un programma dettagliato degli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione”. “Sarebbe doveroso che anche il campionato di calcio sabato e domenica si fermasse”, ha detto Matteo Salvini. La Lega Calcio conferma l’avvio della stagione: la prima partita della serie A, domani, sarà Chievo-Juventus alle 18.


Rifiutano i funerali di Stato i famigliari di venti delle trentotto vittime del crollo del ponte Morandi, a Genova. “Mio figlio non diventerà un numero nell’elenco dei morti causati dalle inadempienze italiane”, ha scritto su Facebook il padre di un ragazzo. Sono ancora cinque i dispersi nel crollo del viadotto.


Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,53 per cento. Differenziale Btp-Bund a 281 punti. L’euro chiude stabile a 1,13 sul dollaro.

   

DAL MONDO 

  

La Cina è sempre più forte militarmente, dice il Pentagono. In un report pubblicato oggi, il dipartimento della Difesa ha dichiarato che le Forze armate di Pechino stanno aumentando le capacità belliche e “guadagnando esperienza” in aree specifiche del Pacifico, addestrandosi a colpire “anche obiettivi statunitensi”. Washington ha sanzionato alcuni militari del Myanmar per le violenze contro la minoranza musulmana dei rohingya.


Benjamin Netanyahu è stato interrogato dalla polizia per un caso di corruzione riguardante la più grande azienda di telecomunicazioni del paese.


Imran Khan è il nuovo primo ministro del Pakistan. La vittoria del leader del Pti è stata ufficializzata oggi.


In India sono morte 342 persone per le inondazioni che stanno colpendo il Kerala.


Nuovo accordo tra Berlino e Atene sui respingimenti dalla Germania dei migranti secondari bloccati al confine, ma che si sono registrati in Grecia.