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La nave Diciotti divide il governo e la Grecia esce dal bailout

Redazione

Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve

DALL'ITALIA

   

Giancarlo Giorgetti contro la nazionalizzazione di Autostrade. “Non sono molto persuaso che la gestione dello Stato sia di maggiore efficienza”, dice il sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio dal meeting di Cl a Rimini. “Il Parlamento non conta più nulla perché non è più sentito dai cittadini elettori che vi vedono il luogo della inconcludenza della politica”, dice Giorgetti, aggiungendo che “elezione diretta del presidente della Repubblica, taglio dei parlamentari ed eliminazione di una Camera”.


Atlantia cede oltre 10 punti in Borsa. La decisione del Governo di proseguire con la revoca della concessione penalizza anche gli altri concessionari autostradali.


Matteo Salvini smentisce Danilo Toninelli sullo sbarco della nave Diciotti, che non sarà autorizzato dal ministro dell’Interno finché non verrà trovata una soluzione a livello europeo. Il ministro dei Trasporti aveva invece indicato Catania come porto di attracco.


Borsa di Milano. FtseMib +0,27 per cento. Differenziale Btp-Bund a 273 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.

  

DAL MONDO 

  

La Grecia è uscita dall’ultimo piano di aiuti stabilito otto anni fa con Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea, suoi creditori. Atene si è impegnata a raggiungere una serie di obiettivi di bilancio, un avanzo primario del 3,5 per cento fino al 2022 e del 2,2 per cento fino al 2060 e sarà soggetta a monitoraggio ogni tre mesi.


Altri 175 funzionari contro Trump. Cresce il numero degli ex alti funzionari dell’intelligence contrari ai provvedimenti del presidente contro John Brennan.


Più di cento ostaggi in Afghanistan. A Kunduz, a nord del paese, i talebani hanno sequestrato i passeggeri di tre autobus.


La polizia catalana ha ucciso un algerino in Spagna. L’uomo era entrato in una stazione dei Mossos fuori Barcellona gridando “Allah Akbar” e armato di un coltello.


Le Coree hanno aperto il confine per permettere alle famiglie divise dalla guerra del 1950 di incontrarsi.