Centomila minacce, undici condanne

Per gli insulti a Mila condannati in undici

Il tribunale di Parigi ha emesso la sua sentenza: una condanna per minacce di morte e le altre per molestie. La maggior parte degli imputati, tra i 18 e i 29 anni, ha ammesso di essere l'autore dei post incriminati ma ha sostenuto di averli scritti "senza riflettere"

Sull'affaire Mila è arrivata oggi la sentenza del tribunale di Parigi: per gli insulti che la studentessa francese ha ricevuto online e sui social, sono state condannate undici persone, con pene che vanno dai 4 ai 6 mesi di reclusione. Una in particolare è stata condannata per minacce di morte, per una email in cui scriveva contenuti molto violenti, le altre dieci per molestie a seguito di messaggi inviati sui social network. Il processo è iniziato poco più di un mese fa, gli imputati erano in tredici. 

 

La maggior parte di loro, tutti giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, come scrive le Monde, ha ammesso di essere l'autore dei messaggi d'odio, pubblicati nel novembre 2020 in risposta al video diventato virale in cui Mila critica l'Islam. In molti hanno sminuito la portata delle loro parole, invocando "la stupidità" di un messaggio pubblicato "senza riflessione" , sotto l'effetto della "rabbia". 

 

La ministra degli Interni francese, Marlène Schiappa, ha commentato la sentenza con una nota in cui rivendica l'efficacia della legge che porta il suo nome finalizzata proprio a rafforzare la lotta ai contenuti che incitano all'odio e alle molestie online. “Ho sostenuto la giovane Mila e la sua famiglia dall'inizio dell'affaire", ha aggiunto. "Il mio desiderio è proteggere tutte le persone che sono minacciate di violenza: da Mila alle vittime di violenza domestica, questo è ciò che guida tutte le mie azioni. L'intero paese deve condannare gli aggressori e smettere di incolpare le vittime". 

 

Del fiume d'odio che ha travolto Mila, costretta a cambiare scuola, a vivere sotto scorta e a nascondersi, ci siamo occupati con diversi articoli e interviste nel corso degli ultimi mesi. Ecco alcuni link con gli articoli migliori. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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