Paolo Savona (foto LaPresse)

Appuntamenti e felicità

Maurizio Crippa

Il segreto della pluricentenaria Madeline Dye? Non si è mai sposata, dice. Appunti per Paolo Savona

L’unica certezza è che da parecchio tempo, troppo ormai, stiamo sprecando i migliori giorni della nostra vita per stare appresso ai fantasmi di presunti incaricati premier che vanno e vengono dal Quirinale in taxi o con lo zainetto, e all’ultimo momento dietrofront, hanno sempre dimenticato la lista della spesa, o dei ministri. Intanto fugerit invida aetas, anche i millennial finisce che si faranno vecchi, e ci siamo fatti sfuggire, qualche giorno fa, la storia forse più iconica, metafisica, della nostra condizione umana. La vecchietta cecena di 129 anni, Koku, che sarebbe la donna più vecchia del mondo e ai curiosi che l’hanno interrogata ha risposto: “Non ho scelto io, ha scelto Dio. Non ho avuto un solo giorno di felicità, la vita per me è una punizione divina”. Philip Roth era Ridolini, al confronto. Meno male che la ricetta della felicità e dell’ottimismo ci arriva ora da un’altra centenaria, la signora Madeline di Heeley, vicino a Manchester. Ma forse la si dovrebbe denominare, come usava una volta, “signorina”. Madeline Dye sta benone, ha compiuto 106 anni e ha svelato il suo segreto della longevità, e della felicità: mai stata sposata, lei. Anzi non ha mai accettato nemmeno un appuntamento. Ecco, per dire. Se anche Paolo Savona non avesse accettato quell’appuntamento al buio, quando Gigetto Di Maio gli ha chiesto di scapicollarsi dalla Sardegna per venire a Roma a firmare un contrattino prematrimoniale, magari pure lui, oggi, potrebbe guardare più sereno ai prossimi cento anni.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"