• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 201
  • 202
  • 203
  • ...
  • 274

Mentre la Ue marchia Israele

Perché gli ebrei scappano da Bruxelles

Bruxelles è impegnata in una guerra diplomatica a Israele, con la marchiatura e il boicottaggio dei prodotti degli insediamenti ebraici (l’appello del Foglio contro questa decisione ha già raccolto cinquemila firme).

30 NOV 2015

“Il multiculti porta alla guerra civile”

Parla Gurfinkiel, fondatore dell’Istituto Rousseau. “La banlieue è un mini stato islamico. Al venti per cento dei musulmani francesi piace l’Isis”. La Francia riscopra l’identità cristiana. “Siamo indifferenti all’antisemitismo” – di Giulio Meotti

27 NOV 2015

Califfi e proletari

“Elvis della critica culturale”, pensatore amatissimo nei salotti, “philostar” diventata icona con la sua t-shirt da proletario dell’est Europa, gli occhi pesti e la barba sfatta, Zizek ha dato persino il suo nome a un Giornale internazionale di studi zizekiani e a un club di dibattiti postmoderni.

25 NOV 2015

E’ stato il silenzio dell’occidente a condannare a morte i cristiani d’oriente

La sezione inglese dell’organizzazione non governativa Aiuto alla Chiesa che soffre ha appena consegnato un rapporto alla Camera dei Lord di Londra: “L’Isis può spazzare via il cristianesimo dall’Iraq in cinque anni”. Eppure, non c’è scandalo in Europa e oltre Oceano. Tim Stanley sul Telegraph lo ha definito “un crimine contro l’umanità di cui nessuno stranamente parla”.

23 NOV 2015

“Gli assassini ridono”

“L’ebetudine ha stordito Parigi prima del jihad”. Parla Camus, gran letterato “islamofobo” di Francia. “Per far accettare la sottomissione all’islam, la Francia prima ci ha dovuto indottrinare”.

23 NOV 2015

Giustizia pazza

Nell’Europa sotto assedio del terrore, un altro giudice in Spagna bracca Netanyahu e Israele. “Bibi” potrebbe essere arrestato se mettesse piede sul suolo spagnolo. Lo ha deciso l’alto magistrato della Audiencia nacional, José de la Mata. L’Europa con l’ermellino bracca lo stato ebraico.

22 NOV 2015

Quei ministri e Nobel europei che scaricano su Israele la strage di Parigi

Se il jihad uccide i civili a Parigi lo si chiama “terrorismo”, se uccide civili israeliani a Tel Aviv, come è successo giovedì, diventa “militanza”. Se l’America elimina Osama bin Laden è “giustizia” annunciata in diretta tv, se Israele fa fuori lo sceicco Ahmed Yassin diventa “rappresaglia” di cui vergognarsi.

20 NOV 2015

“Loro muoiono per la loro fede. Noi ci rinunciamo”

Parla Pryce-Jones, saggista inglese che spiega al Foglio come il multiculturalismo incoraggi il terrorismo. E’ il “fronte interno”, sotto gli occhi di tutti con il raid a Saint-Denis e la prima donna kamikaze in Europa. E’ il fallimento di tutti i modelli di integrazione europei.

19 NOV 2015

L’Europa vada a lezione da Israele

Gerusalemme è l’unico modello di democrazia che sa come si combatte il terrorismo. Consigli pratici (il bando dell’incitamento) e anche culturali: “In Europa i barbari usano la tolleranza per distruggere la tolleranza”.

19 NOV 2015

Tradimento d’Eurabia

In gergo militare si chiama “blowback”. E’ il contraccolpo involontario di una determinata politica. Secondo Bat Ye’or, la storica e studiosa ginevrina che ha scoperto l’“Eurabia”, le stragi di Parigi sono come una vampata politica e ideologica di ritorno.

17 NOV 2015
  • 1
  • ...
  • 201
  • 202
  • 203
  • ...
  • 274
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio