La priorità dell'Olanda? Eutanasizzare i bambini

Giulio Meotti
Il Ministro della Salute dell’Olanda, Edith Schippers, ha stanziato quasi 400.000 euro per uno studio teso a valutare l’ammissibilità dell’eutanasia per bambini da due a dodici anni.

Il Ministro della Salute dell’Olanda, Edith Schippers, ha stanziato quasi 400.000 euro per uno studio teso a valutare l’ammissibilità dell’eutanasia per bambini da due a dodici anni. Oggi, infatti, i bambini fino a un anno di vita possono essere uccisi con il consenso dei loro genitori in base a criteri stabiliti dal Protocollo di Groningen. I bambini di età superiore a dodici anni possono accedere all'eutanasia previo loro consenso.

 

Tra due e dodici anni esiste una “zona grigia”. “Eutanazia”. Così la definì Jerome Lejeune, il grande scienziato francese che scoprì la sindrome di Down e che non vinse il Premio Nobel soltanto perché cattolico. Ora, non c’è bisogno di essere né cattolici né troppo intelligenti per capire che c’è qualcosa di patologico, di morboso, di oscuro in un paese che destina così tante energie, così tanti soldi e così tanto tempo a capire come favorire la morte dei bambini.

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  • Giulio Meotti
  • Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.