Pillole di serie tv da guardare a maggio

Gaia Montanaro

Da Tuca and Bertie a Good Omens, passando per The Society e Black Monday, il palinsesto delle novità in arrivo è vasto e per tutti i gusti

A qualche giorno dalla celebrazione dei BAFTA Tv Craft Awards, i premi che la televisione inglese assegna a tutte le maestranze che si trovano dietro le quinte delle serie tv e che contribuiscono in maniera sostanziale alla loro realizzazione, il palinsesto delle novità in arrivo a maggio è corposo e per tutti i gusti.

 

Tuca and Bertie (Netflix, 3 maggio)

I creatori di BoJack Horseman hanno sfornato questa nuova serie animata per adulti con protagoniste una coppia di amiche trentenni – rispettivamente una tucano e un usignolo – alle prese con le sfide della loro età, con la voglia di affermarsi e di essere indipendenti. Tuca, dal carattere deciso e volitivo, e Berti, ancora infantile e sognatrice, si misurano con un giaguaro come animale domestico e con le sfide del mondo degli adulti in chiave femminile il tutto condito con un tono dissacrante e diretto. L’aspettativa è alta soprattutto per gli affezionati del genere che possono contare su due doppiatrici d’eccezione come le comiche americane Tiffany Haddish ed Ali Wong e su numerose guest star. Per chi ama il racconto politicamente scorretto e senza fronzoli.

 

Dead to me (Netflix, 3 maggio)

Dark comedy con protagoniste Christina Applegate e Linda Cardellini che interpretano rispettivamente Judy, vedova con due figli piccoli che ha recentemente perso il marito a causa di un pirata della strada e Jen, ragazza volitiva e spirito libero che però nasconde un segreto. Le due si conoscono ad un gruppo di sostegno e diventano subito amiche; man mano che il loro rapporto personale cresce, vengono a galla i segreti ed i misteri che agitano le vite di entrambe. Salutato dalla critica come una Big Little lie in chiave comica, la serie ondeggia tra diversi toni del racconto e una cornice quasi patinata. Per chi ama il racconto al femminile e la commedia nera.

The society (Netflix, 10 maggio)

La serie, liberamente ispirata a Il signore delle mosche di William Golding, racconta di un gruppo di adolescenti che si ritrovano a vivere in un mondo dove tutti gli adulti sono scomparsi. Dopo una iniziale reazione di sgomento, cominciano a emergere i problemi e i giovani dovranno unire le proprie forze per riuscire a sopravvivere in una città dominata dalla violenza e dal terrore. Per chi ama le atmosfere tensive e psicologicamente avvincenti.

Black Monday (Sky Atlantic, 10 maggio)

Direttamente da Showtime arriva su Sky la serie con Andrew Rannels e Regina Hall che racconta le vicende di un gruppo di emarginati afroamericani che tentano la svolta sociale sullo sfondo del crollo della borsa di Wall Street del 1987. L’atmosfera è quella tipica delle commedy - in certi frangenti super caricata – e racconta un momento storico preciso nelle sue contraddizioni ed eccessi. Per chi ama le narrazioni a tinte forti e la scrittura enfatica.

Catch-22 (Sky Atlantic, 21 maggio)

Molto attesa la serie prodotta, diretta e interpretata da George Clooney – coproduzione Hulu e Sky Italia – che racconta la storia di Yos, soldato americano incaricato di sganciare le bombe dagli aerei sul suolo italiano durante la guerra, che cerca di ottenere il congedo dall’esercito appellandosi al comma 22 (vedi titolo della serie), articolo che esonerava i soldati soggetti a problemi di salute mentale. Verrà ostacolato nel suo proposito da tre differenti ufficiali, interpretati rispettivamente da George Clooney, Hugh Laurie (già dottor House) e Kyle Chandler. La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Joseph Heller e racconta in tono paradossale e ricco di registri una storia che si appoggia su solide basi narrative. Il cast di prim’ordine fa il resto, si aspettano grandi cose.

What/If (Netflix, 24 maggio)

Per gli amanti del thriller neo-noir arriva una nuova serie con protagonista Renée Zellweger. La storia racconta di una coppia di giovani sposi in difficoltà economica che accettano l’aiuto della misteriosa Anne per risollevare la propria situazione. L’ottenimento di questo prestito cambierà le vite dei neo-sposi per sempre. Per chi ama il brivido della scelta, le atmosfere calde e i racconti carichi di suspense.

Good Omens (Amazon prime video, 31 maggio)

Attesissima la serie coprodotta da BBC Two e Amazon Studios e basata sul romanzo omonimo umoristico apocalittico di Terry Pratchett e Neil Gaiman che racconta le vicende del demone Crowley (David Tennant) e dell’angelo Aziraphale (Michael Sheen), rappresentanti dell’Inferno e del Paradiso. Ormai abituati a vivere sulla terra, i due dovranno cercare di prevenire l’avvento dell’Anticristo e la conseguente Apocalisse. La serie gode, ancor prima di uscire, di un pubblico di affezionati al genere e al romanzo. Ed il trailer non sembra tradire le aspettative. Per chi ama le grandi storie dalla forte componente immaginifica.

When they see us (miniserie Netflix, 31 maggio)

Chiudiamo con una miniserie drammatica che si ispira ad un fatto di cronaca del 1989 che ha coinvolto una jogger che venne stuprata a Central Park. Vennero condannati cinque ragazzi di colore che in un secondo momento si scoprirono tutti innocenti ed accusati per questioni razziali. La storia, scritta e diretta da Ava DuVernay, si concentra sul tema del fallimento del sistema giudiziario statunitense per indagare ciò che sta dietro il desiderio delle persone di trovare un capro espiatorio per l’atroce caso de “i cinque di Central Park”. Per chi ama le narrazioni dal forte impatto sociale, raccontate con pathos e realismo.

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