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Chi è Linda Yaccarino, chiamata da Musk a sostituirlo come ceo di Twitter

Redazione

Il patron del social network ieri ha annunciato di aver trovato il nuovo amministratore della compagnia. Trattative in stato avanzato con la manager di NBCUniversal, che ha lavorato con Trump (e apprezza Meloni e Salvini)

"Sono entusiasta di annunciare che ho trovato un nuovo ceo per Twitter. Inizierà tra 6 settimane". E' stato lo stesso Elon Musk a dirlo ieri (ovviamente con un tweet, ça va sans dire), specificando si tratti d i una donna. E questa volta il messaggio non è stato avvolto dalla solita sensazione che il patron di Tesla, Space X e del social network potesse star scherzando, condendo l'informazione dell'usuale capacità di confondere un po' le acque. Perché sul prossimo futuribile amministratore delegato dell'azienda, ci sono già retroscena attendibili. In realtà, si fa già un nome preciso.

Fonti della compagnia tech hanno riferito al Wall Street Journal che Musk sarebbe in trattativa con Linda Yaccarino, top manager ora a capo della divisione pubblicità del colosso dell'informazione e delle produzioni visive NBCUniversal. I due sono stati visti insieme di recente a una conferenza di settore a Miami, in cui si parlava proprio delle prospettive future del social network. Al Financial Times fonti vicine al dossier hanno raccontato come i due si conoscano da tempo, e anche nell'apparizione pubblica è emersa una cerca consuetudine di frequentazione. E del resto il profilo della Yaccarino sembra essere molto vicino alle sensibilità di Musk, che punta a inglobare nel nuovo corso di Twitter anche le tendenze più filo trumpiane.

 

La manager, che come detto vanta una lunga esperienza in campo pubblicitario, nel 2018 era stata nominata dall'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump in qualità di consigliera dell'amministrazione a proposito di sport, fitness e nutrizione. Come ha notato (sempre su Twitter) il giornalista Simone Fontana, Yaccarino sui social segue politici italiani come Matteo Salvini e Giorgia Meloni, di cui continua ad apprezzare i contenuti. L'ultimo: un post del vicepremier contro gli attivisti di Ultima generazione dello scorso marzo.

La mossa di Musk arriva dopo che nelle ultime settimane si erano moltiplicate le richieste degli investitori, non solo di Twitter, ma anche di Tesla, perché l'attuale ceo passasse la mano. E infatti ieri, dopo il suo annuncio, la compagnia che produce auto elettriche ha visto crescere le proprie quotazioni in borsa. In realtà era almeno da dicembre che Musk si era messo alla ricerca di un nuovo amministratore delegato, dopo che in un sondaggio lanciato sempre su Twitter oltre il 57 per cento dei rispondenti gli aveva chiesto il passo indietro. "Lo farò appena troverò qualcuno abbastanza folle da accettare il nuovo lavoro". A sei mesi di distanza, sembra averlo trovato.

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