Cosa succederà dopo Mariupol Non è finita, dice Kyiv difendendo la città-fronte con 21 mila morti. L'esercito ha ormai cambiato atteggiamento e aumenta anche le azioni oltre confine, segno del fatto che non ha intenzione di limitarsi alla difesa 13 APR 2022
piccola posta Le 48 e una notte di Kyiv La discussione pubblica sulla guerra sembra ferma al primo giorno, senza proposte per una via di fuga. E nel conflitto fra Putin e Zelensky, "attori personali", il presidente ucraino è in versione Scheherazade 13 APR 2022
Bombe, assedi, esecuzioni, deportazioni e mine. Il metodo Putin in Ucraina Sulle vie del trasloco militare in Donbas i russi lasciano mine antiuomo per uccidere altri ucraini 12 APR 2022
Europa Ore 7 Le mini-Frexit di Le Pen “Non uscirò dall'Unione europea. Non è il mio obiettivo, se fosse il mio obiettivo, lo direi”, ha detto ieri la leader del Rassemblement National. Ma la verità è che la sua sarebbe un'uscita di fatto della Francia dall'Ue 12 APR 2022
Come stare dalla parte giusta della storia (ciao ciao amici di Le Pen e cugini di Putin) Chi ha scritto al direttore. le lettere del 12 aprile 2022 12 APR 2022
Può un elettore di Mélenchon diventare un macroniano? Il bottino elettorale della sinistra radicale francese fa gola a tutti, ma un elettore di quell'area deve subire una mutazione per rispettare il diktat “non si vota la Le Pen” e non andarsene al mare 12 APR 2022
editoriali L’inutile visita di Nehammer a Putin Il cancelliere austriaco vede il presidente russo e mostra le debolezze del fronte europeo Redazione 11 APR 2022
Con Putin o con l’Europa? Il voto francese come specchio del mondo La Francia come grande acceleratore delle divisioni globali che costringe la politica a scegliere da che parte stare: essere utili costruttori dell’Europa o essere utili idioti del putinismo 11 APR 2022
Guardare la Francia per capire dove va il mondo. L'analisi di Cerasa a "In Onda" su La7 Da una parte ci sono gli utili costruttori dell'Europa. Dall'altra parte gli utili idioti del puntinismo, che adesso oltralpe prendono più del 50 per cento dei voti 11 APR 2022
Il conflitto in Ucraina ci impone un giudizio, per distinguere le ragioni dai torti Fra qualche secolo non possiamo escludere che ragioni e torti saranno dimenticati e resterà forse soltanto la vaga memoria del sangue versato versato. Ma il giudizio che dobbiamo dare adesso non è storico, bensì politico e morale. E allora non si può darla vinta ai prepotenti, né si possono assumere posizioni equidistanti Sergio Belardinelli 09 APR 2022