Sisi alle prese con gli attentatori del Sinai La commissione d'inchiesta russa dice che l'A321 abbattuto in Egitto è opera di un attentato terroristico. Il Cairo resta prudente. La guerra allo Stato islamico e il fascino di Putin 17 NOV 2015
E’ rimorto il falco liberal Distinguo, approcci cavillosi, cautela. A sinistra la guerra è tabù. L’approccio “noi contro di loro” è già finito da tempo, complice la dottrina di Barack Obama, che la guerra al terrorismo l’ha fatta e la sta facendo, ma ha edulcorato i termini “per non ripetere gli errori del passato”, introducendo, e infine imponendo, quel metodo legalistico che ha ridotto una battaglia di idee a un manuale di quel che è legittimo o no fare. 17 NOV 2015
Perché terrorismo e guerra (potenziale) rilanciano le Borse Parigi più 2,77 per cento, Francoforte più 2,41, Londra più 1,99, Milano più 2,36. C’eravamo dimenticati che la guerra fa bene all’economia Marco Cecchini 17 NOV 2015
Gli stivali del Cav. Perché il centrodestra è più credibile quando parla di guerra all’Is: guerra, ma guerra vera, con soldati sul campo e un concerto di nazioni occidentali alle spalle, unite dalla volontà di cancellare il Califfato dalla mappa geografica per meglio regolare i conti con i loro terminali insediati in Europa (Russia compresa) e negli Stati Uniti. Alessandro Giuli 17 NOV 2015
Belgio o Israele, tertium non datur Democrazia sotto assedio. L’eventuale distruzione della capitale del Califfato non cancellerebbe l’estremismo islamico dalle nostre società. Che fare, dunque? Due modelli. Marco Valerio Lo Prete 17 NOV 2015
Perché nella guerra al terrore Hollande rischia di essere un uomo solo La Francia si ritrova a fare i conti (e prendere la mira) con una small war dal doppio fronte, interno e esterno. Il primo riguarda la sicurezza dei propri cittadini in patria; il secondo è l’attacco al territorio occupato dalla gang dei tagliagole di Isis. Mario Sechi 17 NOV 2015
Perché Renzi non deve avere paura della parola "guerra" Chiamare "iniziativa" l'intervento militare, perché di questo si tratta, è un modo farisaico per edulcorare la realtà Redazione 17 NOV 2015
Obiettivo Libia Esportare la democrazia, si diceva una volta. Oggi bisognerebbe accontentarsi di un obiettivo più modesto e immediato: bloccare l’importazione del Califfato. Redazione 17 NOV 2015
La guerra fasulla Dopo gli attentati a Parigi, “la Francia è in guerra”. Lo ha detto ieri il Presidente della Repubblica francese, François Hollande, nella sua solenne allocuzione al Parlamento riunito in seduta comune. Una guerra ancora tutta da combattere. Marco Valerio Lo Prete 17 NOV 2015
Cosa vuol dire uccidere in nome di Dio Ci conquisteranno non senza prima averci fatto a pezzi, col nostro politeismo dei valori, il multiculti, la decristianizzazione. L’unica superiorità è la combinazione di abbondanza e tecnologia, la guarnigione della civiltà che si chiama Israele. 17 NOV 2015