Il favore iraniano Domenica il capo della diplomazia iraniana, il ministro Javad Zarif, ha ricevuto il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, in un incontro che la Stampa ha riassunto con questo titolo: “Gentiloni spinge per l’intesa sul nucleare, ‘Così l’Iran può avere un ruolo anti-Isis’”. 02 MAR 2015
La responsabilità personale dei Jihadi John Sbaglia chi si ferma al “contesto” in cui si muovono i tagliagole Redazione 02 MAR 2015
Un muezzin sveglierà Roma Prima la bandiera nera del Califfato che sventola sul Vaticano. Poi il Colosseo in fiamme e un mare di sangue che lo sommerge. Infine, l’annuncio del Califfato libico “siamo a sud di Roma”. Nei video di propaganda dello Stato islamico abbondano le profezie di caduta e conquista di Roma. 01 MAR 2015
Hudna in Libia Tregua fragile, se la situazione regge si fa interessante (pure per noi) Redazione 28 FEB 2015
Ai combattenti cristiani di Mosul arriva la benedizione del vescovo L’arcivescovo Youhanna Boutros Moshe, della chiesa siro-cattolica di Mosul, nei giorni scorsi ha visitato un campo di addestramento delle Unità di protezione della piana di Ninive, dalla scorsa estate terreno privilegiato per le scorribande delle squadre del califfo Abu Bakr al Baghdadi. 28 FEB 2015
Il fallimento delle intelligence Jihadi John era sorvegliato dai servizi inglesi dal 2009. Michael Adebolajo, che uccise il soldato inglese Lee Rigby in una strada di Londra, era anche lui sotto la sorveglianza dell’intelligence inglese. 28 FEB 2015
Diario delle cose notevoli Legge Macron, Net neutrality e i rischi per l'Ucraina. Di che cosa parlare stasera a cena In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo. Marco Alfieri 27 FEB 2015
Apologetica cristiana o apocalisse, scegliere Chissà che qualcosa non si stia muovendo nel cuore dell’occidente. Un volontario australiano di 28 anni, Ash Johnston, è morto in combattimento al fianco dei peshmerga curdi all’assalto del Califfato di Al Baghdadi. 27 FEB 2015
Libia, la portaerei dello stato islamico La Libia sta diventando la pompa di benzina, il bancomat, l’aeroporto e il porto dello Stato islamico”. Sono le parole di un alto rappresentante del governo libico con sede a Tobruk, quello riconosciuto dalle Nazioni Unite e da gran parte della comunità internazionale. Leonardo Bellodi 27 FEB 2015
Quel bravo ragazzo di West London L’anonimato di uno degli uomini più ricercati del mondo è durato sei mesi. Ieri il boia in passamontagna nero che sui media era diventato “Jihadi John” dall’agosto 2014 è stato identificato pubblicamente come Mohamed Emwazi. Storie e nuove piste. 27 FEB 2015