Matteo Renzi e Vladimir Putin durante l'incontro di oggi a Mosca (foto LaPresse)

Renzi, fiori per Nemtsov e intesa con Putin contro il terrorismo

Redazione

Il premier e il presidente russo in sintonia sulla lotta allo Stato islamico. Sui diritti civili e l'omicidio di Nemtsov il presidente del Consiglio dice che l'Italia "non soffre di timidezza". Ma alla conferenza stampa i giornalisti non possono fare domande.

Il premier Matteo Renzi è stato ricevuto al Cremlino dal presidente russo, Vladimir Putin, con cui ha discusso delle prospettive per una soluzione "politica e diplomatica" del conflitto ucraino, ma anche del ruolo di Mosca in Siria, nella lotta allo Stato islamico e nella guerra in Libia, ormai diventata "una vera emergenza".

 

Renzi, arrivato mercoledì sera a Mosca da Kiev dopo aver incontrato il premier ucraino Petro Poroshenko, di primo mattino ha reso omaggio a Boris Nemtsov, ucciso venerdì notte in circostanze misteriose. Sostando alcuni minuti in silenzio davanti al tappeto di fiori che, da sabato, i moscoviti depositano sul ponte in cui è stato ucciso uno dei leader dell'opposizione liberale, il premier ha lasciato un mazzo di sei garofani rosa, numero pari come vuole la tradizione russa, avvolti in una coccarda tricolore. Un omaggio anche per chiedere che si assicurino "al più presto i colpevoli a un processo giusto e necessario" e a a confermare che sui diritti civili l'Italia "non ha un problema di 'timidezza'". "Quando dobbiamo dire qualcosa lo diciamo", ha assicurato Renzi.

 

[**Video_box_2**]Quello di oggi è stato il terzo incontro in quattro mesi tra Putin e Renzi. Durante la conferenza stampa congiunta (senza domande dei giornalisti come espressamente richiesto dalla parte italiana) il presidente russo ha osservato che i rapporti tra Italia e Russia stanno risentendo della crisi ucraina, ma ha sottolineato che l'Italia continua a essere uno dei "partner privilegiati" di Mosca, "sia in Europa sia nel mondo". "Lavoriamo insieme nel settore energetico, nella costruzione dei macchinari industriali, nello spazio e nel nucleare, non potrei non citare una sfera di attività in cui non cooperiamo", ha aggiunto Putin, definendo "molto attivo" anche il dialogo politico tra i due paesi. Buoni rapporti che, hanno sottolineato Renzi e Putin, non hanno risentito nemmeno delle misure economiche restrittive imposte a Mosca, sebbene, ha sottolineato il premier italiano, "rappresentano un reale problema per entrambe le parti".