In Belgio l’intelligence parla di “rischio molto elevato di attentati imminenti” In un rapporto i servizi segreti di Bruxelles spiegano che un gruppo di foreign fighter provenienti dalla Siria è diretto nel paese. Ed è pronto a riattivare le cellule dormienti dello Stato islamico. 15 GIU 2016
I differenti obiettivi dell'Isis Lei, Jessica, chissà perché senza cognome, 36 anni, segretaria amministrativa presso il commissariato di Mantes-la Jolie, località a una sessantina di chilometri a ovest di Parigi. Il suo compagno, Jean-Baptiste Salvin, 42 anni, vicecomandante della polizia giudiziaria a Les Mureaux, venti chilometri appena più distante. 15 GIU 2016
Infame frustrazione degli omosessuali Prima del diluvio di bischerate, vale la pena di ricordare che una delle conseguenze più frequenti e tristi del pregiudizio e della persecuzione contro gli omosessuali è il vergognoso rancore che alcuni umani provano per la propria omosessualità, fino a rovesciarla nella strage furiosa di persone luminosamente omosessuali. Adriano Sofri 15 GIU 2016
Chiamare l’islam in armi per ciò che è C’è chi fatica a riconoscerlo, vedi Obama, impedendo l’autodifesa. La polizia di Orlando ha confermato che Omar Mateen, l’americano di fede islamica autore della strage nel gay club in cui sono morte 49 persone, aveva giurato fedeltà allo Stato islamico. Redazione 14 GIU 2016
La strage islamista di Orlando che Obama non vede Terrore senza aggettivi e pistole troppo facili: il protocollo pol. corr. si ripete anche di fronte all’attacco più grave sul suolo americano dopo l’11 settembre. Trump invoca la chiusura dei confini, Hillary si allinea alla Casa Bianca. Lo spartiacque delle elezioni 12 GIU 2016
Prima le nozze forzate, poi lo stupro. Il destino di una cristiana a Mosul Fermata da una banda di miliziani califfali a Mosul, due anni fa, mentre stava cercando il marito scomparso e traferita in un campo di prigionia, è stata più volte stuprata. "Fino a nove volte a notte”. L’ex ministro iracheno Warda chiede che l’Italia riconosca che quello in corso tra Siria e Iraq è un genocidio. 10 GIU 2016
I terroristi “colpiranno presto e colpiranno forte” in Europa Un alto responsabile europeo mette in guardia sul rischio attentati durante gli Europei: la minaccia è più elevata di quanto vogliano far credere i francesi David Carretta 08 GIU 2016
Non possiamo permetterci uno stato fallito sulla porta di casa La Libia non è uno stato: ci troviamo infatti di fronte a tre governi, nessuno dei quali esercita veramente il controllo del territorio. L’esigenza di un intervento diplomatico e militare in Libia non deve compromettere il delicato negoziato politico in corso. Leonardo Bellodi 07 GIU 2016
Appunti dalla guerra in Iraq Un viaggio sul fronte di guerra dove lo Stato islamico sta implodendo (“ma tornerà”), tra le mine nei prati, cadaveri-avvertimento e una finta alleanza che non parla di pace. Oltre a Falluja si prepara l’offensiva che vuole fare implodere l'Is. I commenti dei “boots on the ground”. 01 GIU 2016