L’invasione dei curricula L’autostrada della precarietà ingombra di curricula l’esistenza di molti ragazzi. E poi scrivono quelli in cerca di candidatura. Non c’è amministrazione (o grillino) che non ti inchiodi a un cv, certificazione di esistenza in vita. Stefano Di Michele 28 LUG 2014
Il selfie di Dio L’America trova la spiritualità ovunque tranne che nella religione organizzata. E’ il compimento della profezia di Harold Bloom sullo gnosticismo aggiornata alla visione del mondo on demand dei millennial. 27 LUG 2014
Road to nowhere Anche la Tirrenica porta verso il nulla? Psicodramma maremmano con nobili, piddini e grillini. Gli hangar sull’Aurelia, il banco fantasma dei formaggi, i sindaci anti autostrada con gli intellò tra Capalbio e Livorno. Marianna Rizzini 27 LUG 2014
Perché tutto parli di me L’ossessione per l’autobiografia anche sui treni che fermano a Ladispoli, il conforto delle vite che non sono la mia e il bisogno di fare sempre la stessa domanda: e io? Annalena Benini 27 LUG 2014
Poeta anisosillabico Erri De Luca, come scrivere poesie para-bibliche tra codice della strada e telecronaca alpina. Alle “Bizzarrie della provvidenza” si deve, infine, assegnare un premio. Esse contengono infatti la più insulsa poesia d’amore letta in un libro italiano dal Dopoguerra a oggi. Giovanni Choukhadarian 25 LUG 2014
Addio rigatoni La tavola è il nuovo palcoscenico delle idiosincrasie, dei nervosismi, delle antipatie cromatiche (l’insalata solo verde, grazie, la varietà di colori mi disturba) e di piagnucolii sulle sorti dell’animale “stroncato nel fiore degli anni mentre volava felice” come il piccione della scenetta fra Eduardo e Totò. Fabiana Giacomotti 13 LUG 2014
Quell’hotel a Manhattan Poeti e barboni, Warhol, Miller e Marilyn, Dylan: gli anni del Chelsea, un trionfo di purezza e corruzione. Tutto comincia con Philip Hubert e il suo brevetto di un bottone, adottato dal governo per le divise dell’esercito dell’Unione Giuseppe Rizzo 07 LUG 2014
Dimenticare Montanelli Vorrei sbagliarmi, ma temo che l’Italia non sappia più che farsene di Indro Montanelli. Quando lui stesso, negli ultimi anni, non faceva che ripetere “So di avere scritto sull’acqua”, quando ricordava la frase del suo maestro Ugo Ojetti (“L’Italia è un paese di contemporanei senza antenati né posteri perché senza memoria") credevo si trattasse di una posa scaramantica. Paolo Di Paolo 23 GIU 2014
Festival e baccelloni Contro l’invasione degli ultracorpi letterari è bene armarsi di parodia, come fa Marchesini nel suo libro. Guido Vitiello 22 GIU 2014
Il giorno di Ulisse Il capolavoro di Joyce si svolge oggi, 16 giugno. Un classico che si cita, si usa per stupire e per vantarsi, più che leggerlo. Non sarete soli, reietti o bizzarri se per caso “Ulisse” vi piace. Mariarosa Mancuso 16 GIU 2014