dal washington post Per Trump i poteri di emergenza sono diventati fondamentali per governare Il presidente americano ha dichiarato lo stato di emergenza spesso e in diversi contesti. Lui sostiene che sono necessarie azioni forti, ma i suoi critici dicono che le emergenze non esistono Naftali Bendavid 10 GIU 2025
Il modello Singapore è a rischio, ma i cittadini votano per conservarlo Tharman Shanmugaratnam, molto vicino al People’s Action Party, quello al potere dall’indipendenza di Singapore nel 1965, ha vinto le elezioni presidenziali nonostante l'autoritarismo confuciano e tutti gli scandali di quest'anno Massimo Morello 02 SET 2023
Tecnologia e regimi L'innovazione non è neutrale perché incorpora il potere. Le “non verità” russe I dispotismi sono riusciti a volgere a loro favore la tecnologia, senza guardare al futuro e restando ancorati al passato. Ma le istituzioni democratiche possono sempre trovare la via perché diventi un volano per le libertà e il benessere Vittorio Emanuele Parsi 14 GIU 2023
Intimidazioni, stalking, ricatti: così chi scappa dalla Cina è costretto a tornare L'operazione "Fox Hunt" si è intensificata negli ultimi anni. Quando i trattati di estradizione e l'Interpol non bastano, la Cina agisce con altri metodi Giulia Pompili 18 GEN 2022
Cent'anni di partito unico Oggi Pechino celebra un secolo di Partito comunista. Da Mao Zedong a Xi Jinping ben poco è cambiato, anzi. Com’è che la Cina non ha avuto una sua perestrojka? Un girotondo di opinioni Giulia Pompili 01 LUG 2021
Giornali, librerie, cinema. Così Hong Kong è diventata Pechino Chiude l'Apple Daily, dopo gli arresti e le intimidazioni da parte delle autorità. La legge sulla sicurezza introdotta un anno fa ha già costretto moltissimi a fare compromessi con l'autoritarismo. Il rischio è di finire in carcere Giulia Pompili 23 GIU 2021
Le candele di Hong Kong Dimenticare. E’ quello che per trentadue anni Hong Kong non ha mai fatto. E’ uno dei motivi per cui la leadership cinese di Xi Jinping ha deciso di usare le maniere forti, Giulia Pompili 04 GIU 2021
Back to 1962? Perché il colpo di stato in Myanmar è una brutta notizia Le elezioni con cui la National League for Democracy di Aung San Suu Kyi aveva vinto l'83 per cento dei seggi non sono piaciute all'esercito, che adesso vuole far fuori la leader del lentissimo processo di democratizzazione del paese. L'incertezza politica e la pericolosa involuzione autoritaria del sud est asiatico Giulia Pompili 01 FEB 2021
Un'indagine globale Voi che siete stanchi della democrazia, parliamone l report sottolinea però che il disamore nei confronti della democrazia non coincide con una passione per i regimi o per i cosiddetti ibridi illiberali. Il disamore per la democrazia si trasforma in antipolitica, e non ci sarebbe nulla di male – il cambiamento! – se non fosse che l’antipolitica ha iniziato ad assomigliare all’illiberalismo. Qui c’è uno dei messaggi più rassicuranti di tutto lo studio: l’ondata di populismo iniziata nel 2015 sta facendo cambiare idea ai disamorati Paola Peduzzi 21 OTT 2020