Mineo è orripilante, ma il processo al suo hate speech è peggio Qui bisogna che ci mettiamo d’accordo. Che cos’è hate speech? Che cos’è il discorso d’odio passibile di sanzione legale? Gli insulti a Gad Lerner come ebreo di merda sono hate speech. Secondo me meritano molto più che una sanzione legale, non so esprimere tutto il disprezzo per la loro intrinseca debilitante miseria morale. 15 GIU 2014
Elogio del franco tiratore C’è un’anima ribelle, garantista, lungimirante, saggia, previdente, accorta, spregiudicata e soprattutto riformista che si nasconde tra le truppe parlamentari del Partito democratico. 13 GIU 2014
Quei 13 senatori Pd che vogliono fottere Renzi in nome dell'immobilismo politico La nuova puntata di Radio Elefante, la rubrica video di Giuliano Ferrara. 12 GIU 2014
Dopo la giustizia il caso Mineo divide il Pd Ieri governo battuto sulla responsabilità civile dei magistrati. Oggi le polemiche per la sostituzione del senatore in Commissione Affari costituzionali. Primi problemi per Renzi. Redazione 12 GIU 2014
Direzione e cannibalizzazione Chi pesa e chi no nella nuova cartina del Regno dem. renziano Roma. I numeri, prima della tattica. Questa sera quando Matteo Renzi ritornerà dalla Cina e proverà a partecipare intorno alle 19 alla direzione del Partito democratico dovrà affrontare un’unica vera questione legata al futuro del suo Pd. 12 GIU 2014
Sì alla responsabilità civile dei magistrati, governo battuto alla Camera Governo e maggioranza sono stati battuti alla Camera, in un voto a scrutinio segreto, su un emendamento della Lega che riscrive l'articolo 26 sulla responsabilità civile dei magistrati. Redazione 11 GIU 2014
Decadenze dopo le elezioni Renzi, Orlando e quella sfida (forse impossibile) con i pm sulla Giustizia Il giorno dopo i ballottaggi a Largo del Nazareno, sede del Pd, le sconfitte di Livorno, Padova e Perugia vengono osservate con lo sguardo distaccato di chi dentro di sé pensa che in quelle città hanno perso gli altri. 10 GIU 2014
Tra giravolte e sorrisi Renzi tratta sui soldi coi burocrati europei Il principio, raccontano i più spiritosi tra gli uomini di Matteo Renzi, è lo stesso del Cavalier Berlusconi che un giorno di tanti anni fa disse ai microfoni dei cronisti sportivi: “Non comprerò mai Nesta”, ma poi, oplà, con grazia acrobatica un assegno fu staccato dal Sovrano di Arcore e il grande difensore passò in effetti al Milan. E dunque adesso il giovane presidente del Consiglio, Renzi, prima sorride a Angela Merkel, la incontra a Berlino con il paltò male abbottonato e la blandisce rassicurandola mostrandosi persino naïf, ma poi si allontana dal cielo grigio della Germania e all’improvviso comunica con piglio orgoglioso e maturo l’idea di voler battagliare, e molto, sul famoso vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/pil. 21 MAR 2014