Perché, abbracciando D'Alema, Grasso rischia di fare la fine di Di Pietro A 73 anni, con quel passato, non si diventa capo effettivo di un partito politico, si presta solo un nome. Non è la prima volta che l'ex premier si copre con una toga. Lo fece con Tonino, e l’esito è stato quel che sappiamo Emanuele Macaluso 04 DIC 2017
Il Pd va in cortocircuito sulle fake news Una militante posta su Facebook un attacco a Grillo ricordando la sua condanna per omicidio colposo. Il partito si dissocia: “Ecco perché serve un patto contro le notizie false”. Ma il fatto è vero, semmai si tratta di pessima propaganda 30 NOV 2017
Due paradossi sinistri Le alleanze a sinistra non si sono ancora definitivamente assestate Massimo Bordin 30 NOV 2017
Perché internet non è la nuova agorà La democrazia è "deliberation", cioè essere informati e discutere. La democrazia diretta è un'illusione 28 NOV 2017
Perché in realtà il Pd non pensa davvero a una legge sulle bufale online Renzi non vuole essere additato come un “censore” e sa che non ci sarebbero i tempi tecnici per approvare il testo. Piuttosto l'obiettivo è lavorare con i partner europei per convincere i social ad essere più trasparenti 28 NOV 2017
Ponderato elogio del Renzi europeo Tra populisti ed europeisti tiepidi, il suo pensiero à la Macron è l’unica strada Redazione 28 NOV 2017
Il Pd dichiara guerra alle fake news. Ecco il testo della legge Il provvedimento, messo a punto dai senatori Luigi Zanda e Rosanna Filippin, non è stato depositato: prevista una multa da 500 mila a 5 milioni di euro per chi non rimuove i contenuti illegali 27 NOV 2017
Renzi scommette sull’Europa contro i populismi. Ora le stelle dell’Ue nel simbolo del Pd Il segretario del Pd chiude i lavori della Leopolda 8: “Il riferimento è Macron”. Adesso non resta che firmare l’appello lanciato dal Foglio un mese fa (e sottoscritto da gran parte del partito) Redazione 26 NOV 2017
Cosa c'è dopo il referendum? Quattro passi tra i ragazzi della Leopolda alla ricerca di un sogno che ancora non c'è Giuliano da Empoli: “Il messaggio quest’anno dev’essere di insoddisfazione, non di compiacimento: si è fatto molto, ma c’è ancora di più da fare” 25 NOV 2017