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Il Foglio sportivo

Jumping european championship all'Ippodromo. Sotto le torri di Milano si salta per i Giochi

Luca Delli Carri

Nel capoluogo lombardo al via il FEI 2023, la più importante manifestazione di sport equestri per la disciplina del salto ostacoli. L'Italia cerca il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024
 

Dallo stile liberty della Palazzina del Peso alla skyline di CityLife: tra sacro e profano ha preso il via all’ippodromo Snai San Siro di Milano il FEI Jumping European Championship 2023, la più importante manifestazione di sport equestri per la disciplina del salto ostacoli. Ieri il titolo a squadre, con conseguente assegnazione dei tre pass di qualificazione per partecipare ai Giochi olimpici estivi di Parigi 2024 ai team meglio piazzati in classifica, tra quelli che non fossero già ammessi ai prossimi Giochi, come l’Italia, che manca dal palcoscenico olimpico da Atene 2004. Domani la giornata conclusiva, con il titolo individuale, che gli azzurri inseguono da tempo: solo due ori in carniere, infatti, con Piero d’Inzeo nel 1959 e Graziano Mancinelli nel 1963. 

 

L’Europeo di salto ostacoli è tornato in Italia 18 anni dopo l’edizione di San Patrignano, la seconda della storia; la prima fu a Roma nel 1963. Ottantacinque tra amazzoni e cavalieri, 24 nazioni, 15 squadre, quattro giorni di gare, tutto il glamour della disciplina e l’aristocrazia degli ostacoli nel capoluogo lombardo, dove sono scesi in gara ben sette tra i primi dieci e 16 tra i primi 24 cavalieri del ranking mondiale Fei, tra cui lo svedese Henrik Von Eckermann, numero uno al mondo, il francese Julien Epaillard, l’olandese Harrie Smolders e lo svizzero Martin Fuchs. Per l’Italia cinque azzurri: Emanuele Camilli, Francesco Turturiello, Giampiero Garofalo, Emanuele Gaudiano, Alberto Zorzi.

 

Milano è sempre più città di sport, dopo avere ospitato i Mondiali di scherma e con il traguardo dei Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 sempre più vicino. Ora questo evento, che la lancia nel gotha della specialità del salto ostacoli e che rappresenta la consacrazione dell’ippodromo di San Siro, uno degli impianti più iconici al mondo per storia, pregio architettonico e naturalistico, tradizione e, oggi, versatilità. Oggetto di un processo di riqualificazione, San Siro è divenuto un palcoscenico multidisciplinare che va dall’ippica agli sport equestri, grazie al suo campo gara in erba con pianta rettangolare di 108 metri per 75, collaudato con le due edizioni della Milano Jumping Cup nel 2021 e 2022. Sono state proprio queste manifestazioni a consentire l’assegnazione dell’evento al nostro Paese, come riconoscimento di un progetto ambizioso cresciuto in pochissimo tempo e fortemente voluto dal comitato organizzatore formato da Epiqa (Snaitech), Rcs Sports & Events, Sport e Salute e ise (Federazione Italiana Sport Equestri): dall’esordio nel 2021 con un concorso a tre stelle, ottenendo una stella in più nell’edizione 2022, fino al raggiungimento dell’evento clou nel calendario 2023 della Federazione equestre internazionale (Fei).

 

Ma oltre i risvolti sportivi, gli Europei di salto ostacoli sono una bella occasione di vivere un weekend in città all’insegna dello sport e dell’aria aperta. Al Milano GreenVillage23, una grande area all’interno dell’ippodromo tra la fontana monumentale e le tribune storiche, tante iniziative per il pubblico ogni giorno tra le 10.30 e le 22.30, con ingresso gratuito. Food truck, dj set, esibizioni, workshop. C’è lo Junior green camp, dove grazie alla collaborazione con le federazioni italiane di scherma e di danza sportiva i più giovani possono cimentarsi in prima persona in queste discipline; c’è il Battesimo della sella, per provare l’emozione di salire su un pony e cavallo, anche per la prima volta, e prendere così a familiarizzare con il mondo dell’equitazione. Perché anche i campioni hanno cominciato da piccoli.

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