Aneddoti finiti, ci restano Totti e Er Faina
Le notizie cercate sulle dirette Instagram dei calciatori sono peggio dei tornei di videogiochi in tv
Fate presto, come titolava quello, perché ho l’impressione che tra un paio di settimane al massimo avremo finito gli aneddoti interessanti degli ex campioni e inizieremo con i paradossi e il fondo del barile (oltre al quale ci sono solo i like alle foto sulla “natura che si riprende i suoi spazi al tempo del coronavirus”). Adesso che le fonti di notizie sono le dirette Instagram degli atleti, la morte del giornalismo sportivo è definitiva. Certamente c’è più pepe nelle cazzate in libertà dette da calciatori non controllati passo passo da uffici stampa e responsabili della comunicazione, ma da qui a trasformare in virologo uno come Lukaku che parla di influenze sospette a dicembre all’Inter, senza nemmeno andare a controllare i bollettini medici dell’epoca, ce ne passa.
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