Un koala ferito in un incendio a Kangaroo Island, nell'Australia Meridionale (foto LaPresse)

Smettetela di pubblicare koala o finirò per odiarli

Camillo Langone

Non avevo nulla contro il curioso animale fino a quando non sono uscite le immagini strappalacrime sullo sfondo degli incendi in Australia

Non fatemi odiare il koala. Non avevo nulla contro il curioso animale fino a quando non sono uscite queste immagini strappalacrime sullo sfondo degli incendi australiani: koala bruciacchiati, koala carbonizzati, koala terrorizzati in braccio ai volontari, koala che si attaccano alla bottiglietta d’acqua... Primo, non sono le immagini più importanti che ci possano raggiungere dall’Australia, dove negli ultimi giorni di fuoco sono morti 24 cristiani: informateci di loro, semmai, e dei feriti, degli sfollati... Secondo, le immagini dei teneri koala sono chiaramente un ricatto: sei stato tu, orribile uomo occidentale, ad aver fatto del male a questa innocente creatura col consumismo irresponsabile che ha innalzato la temperatura del pianeta e scatenato apocalittiche fiamme... So bene che il marsupiale non c’entra nulla con la stoltezza ambientalista (lui saggiamente pensa solo a masticar foglie) ma so pure che sta diventando un’arma per imporre politiche anti industriali capaci di renderci ancora meno liberi e ancora più poveri. Non fatemi odiare il koala, smettetela di pubblicare koala.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).