Dalle stelle alle dimissioni. La parabola di Luigi Di Maio in dieci foto

Prima l'elezione a vicepresidente della Camera poi la nomina a capo politico del M5s, il governo gialloverde, quello giallorosso e, oggi, il passo indietro. Breve storia di Giggino

Luigi Di Maio si è dimesso dal ruolo di capo politico del Movimento cinque stelle. La decisione giunge a pochi giorni dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria e apre una nuova stagione del movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Un Movimento che “Luigi da Pomigliano” ha incontrato nel 2007, anno in cui ha fondato il primo meet-up nel suo paese d'origine. Da lì è stata una lenta ma inesorabile ascesa: deputato, vicepresidente della Camera, capo politico del M5s, candidato presidente del Consiglio. Quindi le elezioni del marzo 2018, l'avvio dell'esperienza del governo gialloverde, la crisi e la nascita del governo giallorosso. Ecco una gallery con dieci foto che riassumono l'ascesa e la “caduta” di Giggino, passato dalle stelle alle dimissioni.

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