La destra avvia il Cantiere del Polo Sovranista. E aspetta Meloni e Salvini

Alle Officine Farneto di Roma la convention promossa da Gianni Alemanno. Presenti oltre 1.000 persone. L'ex sindaco di Roma: “Chiediamo a Matteo e Giorgia di superare ogni divisione e costruire insieme un progetto confederale” 

Incontrarsi un giorno a Roma, per provare a gettare le fondamenta di un polo sovranista. “E convincere Giorgia Meloni e Matteo Salvini - spiega Gianni Alemanno, che dell'iniziativa è stato tra i principali promotori - a costruire un progetto confederale”. È con questo obiettivo che oltre settanta esponenti della destra che non fanno parte di nessun partito, e più di mille persone, hanno partecipato oggi ai lavori di Cantiere Italia, l'assemblea della destra diffusa che si è svolta a Roma alle Officine Farneto.

 

 

“È la dimostrazione - spiega l'ex sindaco della Capitale, uno degli organizzatori della manifestazione - che esiste un vasto patrimonio di uomini e di idee che deve essere coinvolto per rendere vincente il Polo Sovranista che si sta spontaneamente formando sulle macerie del vecchio centrodestra. Noi appoggiamo questo governo anche se è evidente che è un'esperienza necessaria ma a termine perché non si riproduce nel territorio, nelle amministrazioni comunali e regionali. Per questo chiediamo ai leader del Polo Sovranista, a cominciare da Matteo Salvini per arrivare a Giorgia Meloni, di superare ogni divisione e costruire insieme un progetto confederale che raccolga tutti i movimenti, tutte le associazioni e tutte le liste civiche che oggi rappresentano questo orientamento politico. La Destra - prosegue Alemanno - si organizza in Cantiere Italia per essere protagonista di questa nuova stagione politica decisiva per la nostra Nazione”. 

 

Tra i protagonisti della giornata anche Donato Toma, governatore del Molise. “L'alleanza Lega-M5s - dice - non è un'alleanza ma è come essere separati in casa, se quella della Lega è una strategia elettorale ben venga, ai posteri l'ardua sentenza. A me non convince. In Molise continuerò a governare con la maggioranza di centrodestra unita”. Federare il centrodestra in un Polo sovranista, insomma, traendo spunto dai laboratori locali dove questo tipo di esperienza si va consolidando.

 

“A Catania - ricorda ad esempio il sindaco Salvo Pugliese - abbiamo ottenuto il 52 per cento dei consensi, Matteo Salvini durante la campagna elettorale per le amministrative ha dato una mano importante a Catania. Un forte vento che chiaramente porta il segnale di un elettorato che vuole il centrodestra ricompattato. Un nuovo patto del Nazareno non sarà mai accettato dai nostri elettori”.

 

Ha preso parte alla kermesse anche l'ex responsabile della protezione Civile Guido Bertolaso, intervenuto però con un video sul fronte dei temi ambientali sostenendo la causa dei termovalorizzatori, in aperto contrasto con i 5 stelle: “Il termovalorizzatore di Acerra è la più grande opera pubblica che sia stata realizzata nel corso degli ultimi 20 anni nel Centro Sud Italia. Un impianto che funziona perfettamente. Solo nell'ultimo anno ci sono state 56 visite da parte di Asl e Agenzie per l'ambiente. Tutti i valori di emissione di gas sono largamente al di sotto del minimo richiesto dalla Commissione europea in materia di salute ambientale. Sono valori inferiori a quelli emessi dai tubi di scarico dei camion che percorrono la Roma Napoli a 5 chilometri di distanza. Quello che inquina in Campania non è certo il termovalorizzatore di Acerra ma tutto il resto. Questo bisogna dirlo forte chiaro e se c'è qualcuno che ha dei dati per dimostrare il contrario di ciò che ho detto li tiri fuori anziché parlare di barzellette".