Il premier Giuseppe Conte tiene l'informativa sul caso Retelit alla Camera (foto LaPresse)

Conte nega le accuse di conflitto d'interessi nel caso Retelit

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Abc, Berliner Sonntagsblatt, Expansion e Handelsblatt

Conte nega le accuse di conflitto d'interessi nel caso Retelit
Londra, 6 nov - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è tornato a difendersi dall'accusa di confitto di interesse nella vicenda della proprietà della società di telecomuncazioni Retelit, in cui è coinvolto un fondo d'investimento legato al Vaticano. Come riferisce il quotidiano "Finanial Times", nella giornata di ieri 5 novembre, il capo del governo ha fornito le sue spiegazioni in Parlamento italiano e ha negato tutte le accuse.

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Salvini, un lavoratore Ilva è meglio di dieci Balotelli
Madrid, 6 nov - (Agenzia Nova) - Dopo l'ennesimo caso di cori razzisti durante una partita di calcio di Serie A, in Italia non sono mancate le polemiche tra coloro che condannano il razzismo e coloro che credono che non sia motivo di allarme. Tra quest'ultimi c'è l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini che ha accusato l'attaccante Mario Balotelli, vittima dei cori discriminatori. “Con ventimila posti di lavoro a rischio, Balotelli è la mia ultima preoccupazione, ma solo l'ultima. Un lavoratore Ilva è meglio di dieci Balotelli. Il razzismo deve essere condannato, ma non abbiamo bisogno di fenomeni ", ha affermato il leader della Lega.

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Servizi segreti tedeschi interrogano profughi in Italia
Berlino, 6 nov - (Agenzia Nova) - Funzionari dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), ossia i servizi segreti interni della Germania, e agenti di polizia tedeschi si sono recati in Italia e a Malta per interrogare i migranti che sbarcano nei due paesi. L'obiettivo è valutare la sussistenza di possibili rischi di spionaggio o estremismo nel quadro dell'autorizzazione di sicurezza “obbligatoria, prerequisito per l'avvio di una procedura di asilo” in Germania. Tali interrogatori si basano sul regolamento di Dublino, la normativa dell'Ue in materia di protezione internazionale. È quanto reso noto dal ministero dell'Interno tedesco nella risposta a un'interrogazione presentata dal gruppo di La Sinistra al Bundestag. Il dicastero ha aggiunto che, presentandosi come “impiegati del governo” e nell'esercizio delle loro responsabilità, gli agenti del BfV e della polizia tedesca hanno condotto interrogatori di migranti nei centri di accoglienza in Italia e a Malta, impiegando di solito per ciascun profugo tra le tre e le quattro ore con delle pause. Il BfV registra i dati personali essenziali delle persone per cui risultino preoccupazioni in materia di sicurezza. Come riferisce oggi il quotidiano “Berliner Sonntagsblatt”, per la deputata di La Sinistra Gokay Akbulut, l'impiego del BfV all'estero è “estraneo al sistema”. Il servizio può, infatti, operare “esclusivamente in Germania e soltanto in casi eccezionali molto specifici in altri paesi”, ha osservato Akbulut.

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Sospesa fusione Mediaset con controllata spagnola
Madrid, 6 nov - (Agenzia Nova) - Il tribunale di Milano ha temporaneamente sospeso la fusione di Mediaset Italia e della sua controllata spagnola mentre la società italiana e Vivendi esplorano la possibilità di raggiungere un accordo sull'operazione che la società francese ha contestato in tribunale. La decisione, ha spiegato Mediaset, è parte del processo giudiziario avviato dopo la causa intentata da Vivendi in Italia e Spagna per la sospensione degli accordi raggiunti nell'assemblea degli azionisti tenutasi il 4 settembre. La società francese ha intentato una causa perché non era d'accordo con il processo di fusione tra la società madre e Mediaset Spagna. Il tribunale di Milano ha fissato una nuova udienza il 22 novembre, che consentirà ad entrambe le parti di studiare la possibilità di conciliazione. Secondo indiscrezioni stampa Mediaset Italia sarebbe disposta a cambiare la governance nella riorganizzazione della sua attività televisiva paneuropea, che mira a creare un'entità con sede nei Paesi Bassi chiamata MediaforEurope.

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Intesa Sanpaolo, profitto netto di 3,3 miliardi di euro tra gennaio e settembre
Berlino, 6 nov - (Agenzia Nova) - Nei primi nove mesi del 2019, Intesa Sanpaolo ha registrato un profitto netto di 3,3 miliardi di euro, in aumento del 9,9 per cento su base annua. Come riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, secondo Carlo Messina, l'amministratore delegato del principale istituto di credito italiano per capitalizzazione, si tratta del “miglior risultato tra gennaio e settembre dal 2008”. ll dato è “già pari all'82 per cento raggiunto nel 2018, 4 miliardi di euro, che Messina intende superare nel 2019. Per quanto riguarda il terzo trimestre, il profitto netto di Intesa Sanpaolo è stato di 1,04 miliardi di euro, in crescita del 25,3 per cento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
 
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