Foto LaPresse

Salvini accusa la Francia per il caos in Libia

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di La Vanguardia, The Telegraph, Financial Times,The Guardian, El Pais, Frankfurter Allgemeine Zeitung

Italia-Libia: Salvini esclude l’intervento militare e accusa la Francia di aver provocato il caos


Madrid, 4 set - (Agenzia Nova) - Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, ha escluso l’ipotesi di un intervento militare per porre fine ai combattimenti fra milizie riesplosi in Libia e ha accusato la Francia di essere responsabile della nuova ondata di violenza. “Escludo l’intervento militare perché non risolve nulla e questo devono capirlo bene anche gli altri”, ha detto il leader della Lega e vice premier, lasciando Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri. “L’Italia – ha aggiunto Salvini, ripreso dalla “Vanguardia” – deve essere protagonista della pacificazione del Mediterraneo. Le incursioni degli altri, che hanno interessi economici, non devono prevalere sul bene comune”. Tornando sulla questione durante una a visita a Viterbo, Salvini ha ribadito che per “l’Italia la pace e la tranquillità valgono più dei pozzi di petrolio e degli interessi economici. Stiamo lavorando con molti paesi per riportare la calma in Libia, per il bene dei libanesi e per l’interesse dell’Italia e dell’Europa”. Al momento, si calcola che non meno di 50 persone siano morte e oltre 200 siano rimaste ferite, per la maggioranza civili, nei combattimenti che da una settimana vedono in campo le diverse milizie di Tripoli in un crescendo di tensioni che non si vedeva dall’inizio della guerra civile del 2014.

Continua a leggere l'articolo di La Vanguardia

   


 

Il rischio di recessione spinge l'Italia verso un terremoto finanziario e politico


Londra, 4 set - (Agenzia Nova) - L'economia dell'Italia nel corso dell'estate è andata improvvisamente in stallo ed il suo settore industriale è addirittura sull'orlo di una nuova recessione, minacciando di spingere la precaria dinamica del debito pubblico italiano in un territorio estremamente pericoloso: è questa la valutazione espressa sulla situazione finanziaria e politica italiana da Ambrose Evans-Pritchard, il principale commentatore di affari europei del quotidiano conservatore britannico "The Telegraph". La brusca frenata dell'economia italiana, scrive il giornale inglese, arriva in un momento in cui il crescente allarme per le politiche del governo di Roma ha spinto lo spread sui titoli a 10 anni dell'Italia a 290 punti base, cioè al livello massimo da 5 anni a questa parte: e questo, ricorda Ambrose Evans-Pritchard, è segno che è ricominciata la fuga dei capitali; i mercati insomma stanno diventando sempre più nervosi a causa dei piani del governo formato da due partiti anti-sistema, la Lega ed il Movimento 5 stelle, in materia di taglio delle tasse e di aumento della spesa assistenziale in vista della formulazione della Legge finanziaria per il 2019: progetti che rischiano di innescare uno scontro all'arma bianca con Bruxelles attorno alle regole di bilancio dell'Unione Europea. La struttura e l'ampiezza del debito statale dell'Italia, secondo il commentatore conservatore britannico, è acutamente sensibile ad ogni variazione del Prodotto interno lordo ed il suo attuale brusco rallentamento potrebbe avere conseguenze finanziarie e politiche esiziali; data l'importanza dell'Italia come paese all'interno dell'Unione Europea, una sua crisi potrebbe perciò provocare persino un collasso dell'intera unione monetaria europea.

Continua a leggere l'articolo di The Telegraph

 


Il disastro del ponte in Italia: un'inchiesta sulla privatizzazione


Londra, 4 set - (Agenzia Nova) - Il giornale economico britannico "The Financial Times" oggi martedì 4 settembre pubblica nella sua sezione quotidiana "The Big Read" ("La Lunga Lettura", ndr) un'inchiesta molto ampia sul disastro del Ponte Morandi, crollato a Genova a Ferragosto, e sulle sue conseguenze politiche ed economiche. L'autore dell'articolo, Hannah Roberts, concentra la sua attenzione soprattutto sugli annunci di ri-nazionalizzazione del sistema autostradale fatti dal governo populista italiano e sostiene che questo sarà un test per verificarne la capacità di tradurre la retorica in misure concrete.

Continua a leggere l'articolo di Financial Times

    


 

L'Onu denuncia un drastico aumento della percentuale di migranti morti nel Mediterraneo


Londra, 4 set - (Agenzia Nova) - Meno migranti affrontano la pericolosa traversata del Mar Mediterraneo per raggiungere l'Europa, ma la percentuale di quelli che perdono la vita nel tentativo è aumentata drammaticamente: lo denuncia l'ultimo rapporto dell'Agenzia delle Nazioni Unite (Unhcr) per i rifugiati pubblicato ieri lunedì 3 settembre. Tra gennaio e luglio di quest'anno l'Unhcr ha contato 1.095 affogati sulla rotta del Mediterraneo centrale tra la Libia e l'Italia, cioè un morto ogni 18 persone che sono riuscite a sbarcare sani e salvi sulle coste italiane; l'anno passato i morti erano stati 2.276, con una proporzione di 1 a 42. Nel solo mese di giugno la proporzione è salita addirittura ad un migrante affogato ogni 7 arrivati in Italia: l'Agenzia Onu ha contato ben 10 naufragi nei quali sono perite 50 e più persone ed altri 7 da giugno ad oggi. "La principale ragione per cui questa rotta è diventata così mortale", spiega l'inviato speciale dell'Unhcr per il Mediterraneo centrale, Vincent Cochetel, "è che ora i trafficanti di uomini sono pronti a rischiare di più a causa della maggiore sorveglianza esercitata dalla Guardia costiera libica".

Continua a leggere gli articoli di The Telegraph e The Guardian

 


 

È morto Luigi Luca Cavalli Sforza, il genetista che smontò il concetto di razza


Madrid, 4 set - (Agenzia Nova) - È morto a Belluno, nel Nord Italia, Luigi Luca Cavalli Sforza, il genetista che smontò il concetto di razza. Autore del libro “Chi siamo? Storia della diversità umana”, Cavalli Sforza resta celebre per la frase pronunciata di fronte a un comitato del Senato Usa il 17 febbraio del 1993: “Il razzismo è un antico flagello dell’umanità”. Lo scrive oggi “El Pais” che, nella sua versione online, dedica un lungo articolo al noto medico italiano ripercorrendo tutte le più importanti tappe della sua vita.

Continua a leggere l'articolo di El Pais

 


 

Salvini: “La Merkel ha sottovalutato il rischio di conflitti sociali”


Berlino, 4 set - (Agenzia Nova) - Il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini ha accusato il cancelliere tedesco, la cristiano democratica Angela Merkel (Cdu) di gravi errori nella politica migratoria. “È così determinata, che Angela Merkel ha sottovalutato il rischio di conflitti sociali negli ultimi anni, quando ha affermato che ci sarebbe stato spazio per centinaia di migliaia di persone in Germania”, ha detto il capo della Lega xenofoba in un’intervista con “Deutsche Welle”. Salvini ha ribadito di voler impedire “tutti gli arrivi” di migranti. Il nuovo governo a Roma vuole soccorrere i migranti e farli sbarcare solo se è chiaro all’interno della Ue chi li riceverà. “È importante che le persone siano aiutate in modo che non debbano fuggire dai loro Stati. Dobbiamo investire rapidamente 500 milioni di euro in Africa “, ha affermato il Ministro italiano. Sugli eventi a Chemnitz Salvini ha detto: “Mi ricordo quello che è successo la notte di Capodanno a Colonia e altrove”. A Colonia durante il capodanno del 2015-2016 alcune donne sono state sessualmente molestate sul piazzale della stazione e, in parte, derubate prevalentemente da gruppi di giovani alcolizzati provenienti dagli Stati del Maghreb. Salvini ha sottolineato che la violenza non può mai essere una soluzione. “Ma il governo tedesco ha sottovalutato il problema per anni. L’ascesa dell’AdD è una chiara reazione a questa cosa. Questa è la risposta che molti tedeschi insoddisfatti cercano di dare”. 

Continua a leggere l'articolo di Frankfurter Allgemeine Zeitung