Luigi di Maio al villaggio Rousseau di Pescara (foto LaPresse)

Una campagna elettorale caotica

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Bloomberg Business Week, Figaro, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Financial Times, Les Echos

La battaglia per il futuro dell'Europa

 

New York, 22 gen 08:35 - (Agenzia Nova) - Le economie europee hanno perlopiù ritrovato la via della crescita e la crisi migratoria si è quantomeno attenuata, ma nel Vecchio continente permangono "correnti sotterranee" che rischiano di riemergere in qualsiasi momento. A scriverlo è Marc Champion, in un editoriale su "Bloomberg" su cui campeggia l'immagine del valico del Brennero, al confine tra Italia e Austria, dove il nuovo governo conservatore di Vienna è pronto a irrigidire i controlli in qualunque momento per prevenire l'ingresso di migranti clandestini. "Il Passo del Brennero è la principale arteria nord-sud d'Europa", sottolinea il presidente di Confindustria Stefan Pan. "Bloccare il confine potrebbe culminare in un attacco cardiaco". Il Brennero, scrive l'autore dell'editoriale, simboleggia il passato e il presente dell'Ue, e potrebbe presto divenire l'emblema del futuro del Vecchio continente, diviso tra tendenze all'integrazione sovranazionale guidata in tandem da Francia e Germania, e da movimenti identitari e nazionalisti.

 

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Italia: una campagna elettorale caotica 

 

Parigi, 22 gen 08:35 - (Agenzia Nova) - La campagna elettorale in Italia inizia in modo "caotico". Lo scrive "Le Figaro", sottolineando che "i partiti drammatizzano le sfide, segnale di profonde incertezze che accompagnano lo scrutinio del prossimo 4 marzo". Secondo il quotidiano le elezioni si giocheranno su tre elementi: l'Europa, le alleanze e gli indecisi, che rappresentano il 34 per cento dell'elettorato. La candidatura di Paolo Gentiloni può spostare circa un milione di voti, visto che "è apprezzato per la sua determinazione e la sua efficacia". "Un sollievo per un Partito democratico in evidente difficoltà" aggiunge il quotidiano. Intanto Silvio Berlusconi continua il suo tour de force mediatico e nel Movimento 5 stelle "regna il caos".

 

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La Bce acquista ancora più obbligazioni del Sud Europa 

 

Berlino, 22 gen 08:35 - (Agenzia Nova) - Gli acquisti di titoli di stato dell’Europa meridionale da parte della Banca Centrale  Europea (Bce) sono aumentati ulteriormente, in particolare per quanto riguarda i titoli di stato italiani e spagnoli. Questo dimostra uno studio dell'economista Friedrich Heinemann del Centro per la ricerca economica europea (Zew) di Mannheim e dell’Università di Heidelberg. “Il programma di acquisto di obbligazioni della Bce è sempre più asimmetrico. La Bce sta acquistando in proporzione sempre maggiore le obbligazioni degli Stati membri fortemente indebitati”, ha affermato Heinemann. “La Bce pertanto si allontana sempre più, su base mensile, dal raggiungere il proprio obiettivo di controllare gli acquisti della Banca stessa”. Nel 2015, quando è iniziato il programma di Quantitative easing (Qe), l’orientamento verso gli interessi azionari ha funzionato abbastanza bene. “Nel frattempo, tuttavia, le obbligazioni in crescita stanno diventando sempre più scarse, cosicché le banche centrali europee devono comprare dove possono”, ha spiegato il professore. Ciò significa acquistare più debito sovrano di Stati fortemente indebitati come l’Italia, la Francia, l’Austria e, il Belgio. “Per questi Paesi, il volume degli acquisti nel 2017 era già del 10 per cento”, ha criticato Heinemann. Anche per la Spagna ci sono stati acquisti sproporzionati. Anche dalla Germania è stato acquistato un numero sproporzionatamente elevato di obbligazioni, mentre dagli Stati baltici le banche centrali non hanno acquistato quasi nulla. Entro la scadenza del 31 dicembre 2017, le banche centrali dell’euro avevano acquistato titoli di Stato o obbligazioni emesse da Istituzioni pubbliche per 1.931 miliardi di euro nel loro cosiddetto programma Pspp. Heinemann sottolinea l’importanza del caso italiano: “Per l’Italia i risultati indicano uno scenario di rischio reale. L’Italia è particolarmente favorita dalla Bce, e con acquisti per quasi il 20 per cento del suo Pil, può diventare molto dipendente dal piano della Bce. Le elezioni di marzo potrebbero inoltre portare a condizioni politiche instabili. Questo giovedì, il Consiglio direttivo della Bce si incontrerà e discuterà i progressi della politica monetaria. Tre mesi fa aveva deciso di continuare gli acquisti obbligazionari con un volume mensile di 30 miliardi di euro almeno fino al settembre 2018. Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, è favorevole a fissare una data di scadenza precisa, e la scorsa settimana ha sottolineato ancora una volta il suo scetticismo nei confronti del programma di acquisto di obbligazioni in assenza di una crisi deflattiva vera e propria. 

 

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Air France avvia colloqui per l'acquisto di Alitalia 

 

Londra, 22 gen 08:35 - (Agenzia Nova) - Air France-Klm ha avviato colloqui per entrare nella gara per rilevare Alitalia, un decennio dopo che il suo tentativo di acquistarla fu respinto per motivi politici: secondo "persone vicine alla vicenda" citate dal quotidiano economico "The Financial Times", i commissari governativi che amministrano la compagna aerea di bandiera italiana la scorsa settimana hanno avuto un incontro a Parigi per discutere il possibile ingresso del gruppo franco-olandese nell'asta per Alitalia, magari insieme alla compagnia low-cost britannica EasyJet. L'arrivo sulla scena di AF-Klm segna una nuova svolta nella lunga saga del destino di Alitalia, facendo del controllo dei cieli dell'Italia un campo di battaglia chiave per il settore europeo dell'aviazione civile.

 

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Italia: consumo record di frutta e verdura nel 2017

 

Parigi, 22 gen 08:35 - (Agenzia Nova) - Record nei consumi di frutta e verdura in Italia, con 8,5 tonnellate nel 2017. Ne parla "Les Echos", sottolineando che i numeri diffusi da Coldiretti superano abbondantemente quelli raccomandato dall'organizzazione mondiale della sanità. Con una spesa media di 103,33 euro a famiglia, i prodotti ortofrutticoli hanno registrato un aumento del 3 per cento. Tra i principali consumatori ci sono i giovani, più attenti alla salute e alla qualità della merce. Positivo anche il settore biologico, che registra un aumento delle aziende da 40mila a 60mila negli ultimi quattro anni. Il quotidiano economico sottolinea che l'Italia è il paese leader in questo campo.

 

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