La scelta del gruppo metallurgico Norilsk Nickel di sbarcare a Pechino è la dimostrazione di come le i provvidimenti occidentali stiano ostacolando la Russia. "Siamo vincolati al sistema cinese, ma meglio dentro che fuori", dice il numero uno della società
Norilsk Nickel, gruppo metallurgico russo tra i principali produttori di nichel e palladio del mondo, sposterà parte della produzione del rame in Cina dopo aver preso atto che le sanzioni occidentali limitano l’accesso a componenti e attrezzature necessarie. La società è controllata da Vladimir Potanin, uno degli oligarchi più potenti della Russia, che ha dato personalmente la notizia con una lunga intervista all’agenzia Interfax.
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