(foto EPA)

editoriali

Biden stabilisce la linea dell'inaccettabilità a Gaza

Redazione

Il presidente americano chiama Netanyahu, e lega il sostegno della sua Amministrazione alla protezione dei civili

Joe Biden e Benjamin Netanyahu hanno parlato al telefono dopo che l’esercito israeliano ha ucciso sette volontari che lavorano per la World Central Kitchen, un’organizzazione che si occupa di portare aiuti umanitari anche dentro alla Striscia di Gaza. Gli operatori avevano concordato con l’esercito il percorso che avrebbero fatto, ma le loro tre macchine sono state colpite. Israele ha parlato di un incidente, di un errore di valutazione, e la World Central Kitchen ha detto che avrebbe fermato la sua missione nella Striscia. Le organizzazioni umanitarie stanno aiutando Israele nella distribuzione del cibo, il loro ruolo è fondamentale e gli Stati Uniti temono il peggioramento delle condizioni umanitarie nella Striscia senza il loro contributo. Biden era furioso al telefono con Netanyahu, hanno riferito delle fonti della Casa Bianca ad Axios. Biden ha detto a Netanyahu che è necessario un cessate il fuoco per proteggere i civili e ha sottolineato che la squadra che negozia tra Doha e il Cairo deve avere un mandato più forte per ottenere il rilascio degli ostaggi.

Il presidente americano ha parlato con il premier israeliano per quarantacinque minuti e la morte dei sette operatori ha sollevato ancora più diffidenza da parte degli Stati Uniti per un’eventuale operazione a Rafah, la città a sud dove si trovano quattro battaglioni di Hamas, che prevederebbe anche l’evacuazione della popolazione. Washington ha assicurato a Israele nuove consegne di armi proprio pochi giorni prima della morte dei volontari e Biden ha precisato che il sostegno futuro sarà strettamente legato agli sforzi per aiutare i civili e ha chiesto a Israele di annunciare e attuare “una serie di passi specifici, concreti e misurabili per affrontare i danni civili, le sofferenze umanitarie e la sicurezza degli operatori umanitari”. La reazione di Biden non poteva essere diversa, non dice che mollerà Israele, ma cerca di far capire che il sostegno non può andare avanti qualsiasi cosa accada.

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