Una solidarietà europea da duemilaseicentoquaranta miliardi di euro
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Duemilaseicentoquaranta miliardi di euro. Questo è il valore della solidarietà europea di fronte all’emergenza del Covid-19, il prezzo che l’Unione europea è disposta a pagare perché ci si riesca a salvare tutti insieme – come unione, come progetto, come potenza anche, chissà. L’obiettivo principale, dall’inizio, è stata la sopravvivenza, ma oggi c’è anche qualche ambizione in più, visto che in molte parti del mondo la gestione della pandemia si è rivelata fallimentare. L’Ue ha subito sospeso il Patto di stabilità e le regole sugli aiuti di stato permettendo così una mobilitazione di risorse pubbliche nazionali senza precedenti, che si sommano a quelle dell’Ue.
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- Paola Peduzzi
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi