I diplomatici russi lasciano Londra dopo il caso della spia avvelenata

Circa 80 persone, tra funzionari e rispettivi famigliari, hanno lasciato Londra. E' la prima reazione britannica al caso Skripal

Redazione

I 23 diplomatici russi e le loro famiglie hanno cominciato a lasciare il Regno Unito dopo che il governo britannico ha deciso la loro espulsione come reazione all'avvelenamento dell'ex spia russa, Sergei Skripal. Secondo la premier britannica Theresa May, Mosca è "colpevole" del tentato omicidio di Skripal e della figlia Yulia, avvelenati col gas nervino a Salisbury. L'ambasciata russa a Londra ha comunicato che circa un'ottantina di funzionari, inclusi agenti dell'intelligence e le rispettive famiglie, lasceranno il paese entro oggi. Una piccola folla si è radunata davanti all'ingresso dell'ambasciata per salutare i funzionari partiti per ritornare in Russia. 

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