Il vincitore delle primarie dei socialisti francesi, Benoit Hamon (Foto LaPresse)

Hamon vince le primarie socialiste francesi. E Macron festeggia

Redazione

L'ex ministro dell'Istruzione batte nettamente Manuel Valls ed esulta: "La gauche ha risollevato la testa". Ma la svolta a sinistra favorisce il leader di En Marche! 

Il partito socialista francese svolta a sinistra e sceglie Benoit Hamon come proprio candidato alle presidenziali francesi del prossimo 23 aprile. È lui il vincitore del secondo turno delle primarie dove ha staccato nettamente, 58,65% contro 41,35%, il rivale e premier uscente Manuel Valls.

Il 49enne ex ministro dell'Istruzione del primo governo Valls, l'uomo del reddito di cittadinanza, delle 32 ore lavorate (anziché 35), della marijuana libera, il "socialista utopista" come lo definisce qualcuno, aveva già dominato il primo turno. E ieri ha ottenuto la conferma che un po' tutti si aspettavano.

Dopotutto è stato lui, una volta uscito dall'esecutivo, a guidare la fronda socialista contro Hollande e il premier. E la cosa, insieme alla bassa popolarità dei due, lo ha sicuramente premiato. "Questa sera la gauche ha risollevato la testa", ha esultato subito dopo la vittoria alzando al cielo un rosa. I paragoni, ovviamente, sono con Bernie Sanders e Jeremy Corbyn. Anche per questo sono in molti a pensare che il vero vincitore di ieri sera sia, in realtà, Emmanuel Macron, leader di En Marche!, ex ministro dell'Economia del governo Valls, rottamatore anti-sistema, che piace sia a sinistra che a destra. E con il candidato di centrodestra Francois Fillon alle prese con lo scandalo che vede protagonista la moglie, l'impressione è che un ballottaggio Macron-Le Pen non sia poi così impossibile.