L'insostenibile ecotassa e il Consiglio europeo. Di cosa parlare stasera a cena

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati da Giuseppe De Filippi

Mentre sarete a cena si starà chiudendo il confronto al Consiglio europeo in cui si tenta di prendere sul serio il ricalcolo del deficit fatto dal governo italiano, con cui si indica un deficit programmato poco superiore al 2 per cento (i centesimi non contano e non si portano di solito nei tavoli europei, a maggior ragione non li dovrebbe portare un governo che irrideva i decimali...). Le ragioni del nuovo calcolo non sono però chiare. E forse potrete chiedervi e chiedere a cena in base a cosa il bilancio italiano per il 2019 cambia in modo così sostanziale. Perché le ragioni addotte da Palazzo Chigi, in una nota anonima attribuita a "fonti" ma chiaramente ispirata da Rocco Casalino, indicano nell'attesa di un minore uso di strumenti come il reddito di cittadinanza da parte dei beneficiari il motivo delle nuove previsioni sul deficit. Insomma, ci saranno meno domande. E si può anche far notare che, più volte, lo stesso Di Maio e anche la ineffabile Castelli avevano parlato di erogazioni per le quali non si doveva fare domanda, perché attribuite in modo automatico e senza burocrazia. Né si vedono cambiamenti sostanziali per le pensioni o aumenti di entrate, che non siano quelli super effimeri della vendita di immobili. Questo è lo stato della trattativa al 13 dicembre, mentre il testo resta poco conosciuto. E com'è lontana la sera del balcone, scrive Pier Carlo Padoan, teorico (e pratico) del sentiero stretto.

  

Inevitabile buttarla un po' a ridere.

 

L'ecotassa per le automobili non sembra sostenibile per il mercato italiano. Ma il governo cerca un modo per cancellarla senza farsi troppo vedere.

 

Ecco il principale centro di ricerca economica in Germania che vede non recessione ma rallentamento dell'economia tedesca e indica nella Brexit, nelle guerra dei dazi e ...nell'italia con le sue incertezze, le ragioni della frenata.

 

Un po' noiosa questa Brexit, adesso si riparte dal piano May e, vedrete, poi si ricadrà nelle contestazioni.

 

Il braccio destro condannato, Virginia Raggi sempre più isolata e lontana dalla realtà.

 

Visto che siete a cena, ecco cosa producono le sfide, a colpi di fissazioni, sulle mense scolastiche. Con Trump che ora diffonde il suo menu, meno sano (secondo la diffusa interpretazione del termine) e cioè con meno frutta, verdura e prodotti integrali, rispetto a quello invece propugnato durante la presidenza Obama.

 

Il business delle foto, dei selfie, e di ciò che sta intorno.