Alan Garner (Zach Galifianakis) in una scena di Una notte da leoni 2 (The Hangover Part II), commedia del 2011 diretta da Todd Phillips 

la classifica

Podiocast, i cinque podcast da non perdere a gennaio 2024

Enrico Cicchetti e Alessandro Luna

Una chiacchierata di insostenibile leggerezza e un sogno americano. Una persona scomparsa e degli oggetti ritrovati. E delle favole alfabetiche. Le migliori "cose da ascoltare" uscite (più o meno) questo mese

Wild Baricco

di Matteo Caccia prodotto dal Post e Feltrinelli

Dove ascoltarlo

    

Per promuovere il suo nuovo libro (Abel, Feltrinelli, a cui dice di tenere in modo particolare) e forse anche per superare i suoi tabù di sabaudo pudore, Alessandro Baricco ha offerto al Post "di fare delle cose che di solito non faccio: parlare a lungo e di parlare di cose di cui non ho mai voluto parlare". Ne nascono due ore di chiacchiere senza rete con Matteo Caccia, nel tepore di un salotto tra le campagne torinesi, che a un certo punto passa anche attraverso le cuffie. Wild Baricco (qualcuno l'ha citato anche nel nostro Podio speciale col meglio del 2023, l'avete letto?) è la dimostrazione che si può fare un podcast così lungo e non annoiare mai. Certo, serve un ospite altrettanto arrogante e intelligente. Ci troverete ricordi e rivelazioni, aneddoti brillanti e spietati, riflessioni grandiose e minime, racconti di insostenibile leggerezza. Il talento, gli scout, la scuola. Gli anni Novanta, il corpo degli umani e il rapporto con Dio. Il successo, la malattia, la rinascita. Il coraggio della durezza e quello della dolcezza.

E poi finalmente una cosa one-shot, una puntatona e via, da bersi tutta d'un fiato senza doversi dare appuntamenti alle prossime settimane. Ah!

    

American Dream - La vera storia di Raffaello Follieri

di Marco Maisano prodotto da One Podcast

Dove ascoltarlo

 

"Sai perché gli Yankees vincono sempre? Perché gli avversari non riescono a staccare gli occhi dalle righine delle loro divise". Come dice il padre a un giovane Leonardo di Caprio nel film "Prova a prendermi", le persone sanno solo quello che racconti loro. Negli affari come nella vita. 

Nel 1915 il fumettista William Ely Hill pubblica la vignetta "La moglie e la suocera" sulla rivista umoristica americana Puck. La didascalia recita: "In quest'immagine ci sono entrambe, trovatele". Questa celebre illusione ottica infatti rappresenta sia una ragazza sia una vecchia, a secondo di come la si guarda, di quale dettaglio si osserva per primo.

Le due citazioni si trovano entrambe in questo podcast, che in fondo ruota proprio intorno al concetto di realtà e menzogna, all'idea che la verità sia quella che l'uno decide di raccontare, quella che l'altro decide di vedere. E poi, che cos'è la verità? Una domanda che non si è posto l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, l'attrice hollywoodiana Anne Hathaway, avvocati, investitori miliardari e un sacco di altra gente che nella propria vita ha incrociato quella di Raffaello Follieri, l'uomo che nei primi Duemila ha saputo ribaltare la visione che abbiamo della realtà. Intermediario immobiliare per la Chiesa Cattolica, vicino al Cardinal Sodano; imprenditore sostenuto dai più grandi investitori della Grande Mela che gli affidavano milioni di dollari; straordinario filantropo e affascinante fidanzato di una stella di Hollywood. Oppure truffatore condannato a 4 anni e mezzo, scontati in Pennsylvania? Dopo tanti bei lavori tra cui The Italian Job, la serie con "le meglio truffe" made in Italy e Fantasma, il podcast che ha fatto riaprire le indagini sul caso Unabomber, Marco Maisano torna con una nuova serie. Che doveva essere "una cosa un po' così", ammette, una podcast da vacanze invernali. E invece sta piacendo un sacco, "perché Follieri è un genio".

   

Strange Things - Caccia all'introvabile

di Marlen Pizzo, prodotto da Evoke The Spectrum per One Podcast

Dove ascoltarlo

 

Un'immersione – anche grazie all'audio 3D – in una Wunderkammern del XXI secolo. Un viaggio attraverso la storia della cultura umana e quella del pianeta Terra. Dalla Luna agli abissi oceanici, dall'antico Egitto al palco di un concerto pop. Marlen Pizzo, speaker di M20, ci aveva già regalato un tour nel "mondo bizzarro" con Cabinet of Curiosities Italia (la versione in italiano della serie originale iHeart Media del creatore del podcast Lore, Aaron Mahnke: "in ogni episodio un racconto breve su qualcosa di straordinario trovato sfogliando le pagine della Storia"). In questa nuova avventura, Marlen ci accompagna, puntata dopo puntata, verso un luogo misterioso, creato da un personaggio apparentemente normale ma in realtà fuori dal comune, un po' Indiana Jones e un po'. 

Peccato solo che le coordinate, consegnate alla fine di ogni episodio e con le indicazioni del luogo cardine dell'episodio successivo, non siano più precise... Ma peccato soprattutto che un certo posto, che scoprirete nell'ultimo episodio, non sia aperto al pubblico. Petizione subito!

 

P.S. Ogni settimana contenuti extra sul profilo TikTok di StrangeThingsPodcast

 

A domani - La scomparsa di Giacomo

di Niccolò Agliardi, prodotto da Vois e Corriere della sera

Dove ascoltarlo

È la storia della scomparsa di Giacomo Sartori, trentenne veneto residente a Milano, di cui si persero le tracce dopo il furto di un suo zaino. Il podcast però non si limita a raccontare un caso di cronaca. La vicenda di Giacomo dice anche molto di Milano, dell’ansia da prestazione e del senso di alienazione che chi ci vive spesso subisce. Ed è solo dopo aver capito il contesto cittadino che fa da sfondo a questo caso che si può razionalizzare e metabolizzare ciò che è successo. Nel fortunato podcast di Nicola Lagioia “La città dei vivi” il caso di Marco Prato e Manuel Foffo serviva anche e soprattutto a raccontare come la città di Roma cambi le persone che ci vivono. In maniera simile, ma calata su Milano, “A Domani” dimostra che a volte è solo dopo aver compreso l’effetto che la metropoli ha sulle persone, che certi eventi di cronaca appaiono possibili.

 

Alfabeto della paura

Di Michele Dalai prodotto da Storielibere

Dove ascoltarlo

 

Da A, che ha il terrore dell'acqua, a Z che teme la fine, passando per il Fuoco e il Rumore. Ventuno favolette, leggere e veloci, ventuno graziose evasioni. Una per ogni lettera dell’alfabeto. Accompagnate dal piano di Giovanni Guidi. Da ascoltare, magari, sul divano coi più piccoli, per aiutrarli ad affrontare e sconfiggere tutto ciò che ci spaventa, dai Mostri al Dentista. E avvicinarsi insieme alla magia dell'ascolto.

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