le nomine Rai: Chiocci al Tg1. Ma il voto contrario di Marinella Soldi diventa un caso Confermati i nomi proposti dall'ad Roberto Sergio: l'ex direttore dell'AdnKronos al Tg1, Prezioso al Tg2, Orfeo resta al Tg3. Ma la presidente vota no insieme a Laganà e Bria 25 MAG 2023
l'editoriale dell'elefantino Con Monica Maggioni al Tg1 si è visto solo buon giornalismo Né TgDraghi, né TgMeloni. Il telegiornale di riferimento degli italiani ha mostrato l’attaccamento professionale al lavoro ben fatto, senza protagonismi. Merito di una ciurma solida, prevalentemente femminile, che ha trovato un un timoniere donna capace di valorizzarla 25 MAG 2023
a che serve rai cinema? Da Gelli a Meloni, tutto si tiene. “Report” è meglio di Netflix E’ la trasmissione d’intrattenimento migliore della televisione italiana. Anzi mondiale. Lunedì sera in poco più di un’ora è andato in onda il romanzo delle stragi mafiose. Altro che Sorrentino 24 MAG 2023
Che brutto tempo che fa alla Rai Catalizzatore di discorsi politici e di vecchi modi di intendere la tv, la rete pubblica paga il gigantismo di una struttura che non ce la fa a tenere il passo della modernità. Il caso Fazio e i ribaltoni spiegati dal principe della critica, Aldo Grasso Andrea Minuz 22 MAG 2023
L'intervista Balassone: "Fazio ha lasciato una Rai consumata. Ma la Rai di Meloni non è in grado di tappare quel buco" "A Viale Mazzini c'è uno stato di monumentalizzazione che è l'anticamera del cimitero", ci dice l'ex vicedirettore di Rai Tre. Ora la sfida è riempire lo spazio di Che tempo che fa : "Non so se la destra sia in grado di farlo: i suoi valori di riferimento non parlano alla comunità" 17 MAG 2023
dopo l'addio di Fazio La sinistra accusa la destra di occupare la Rai? Ci pensa Salvini ad allontanare il sospetto. Genio Il leader della Lega vive sul filo del colpo di teatro. Per la gioia di Giorgia Meloni. La premier teme l’euforia e si è raccomandata, all’incirca, di una sola cosa: la parola d’ordine non è incassare tutto, ma dominare la situazione 16 MAG 2023
Una lezione dal passato Come evitare di piangere sul latte versato della lottizzazione in Rai Gli intellettuali e politici della sinistra rileggano i Quaderni di Gramsci: se si smantellasse la tv di stato e si riservasse al governo in carica il diritto di usare i canali per le comunicazioni ufficiali? Franco Lo Piparo 16 MAG 2023
Tv e caciara Contro i talk-show, generatori di risentimento e pure di rassegnazione Il dibattito politico viene ridotto a scontro fra tifoserie, all'interno di contenitori che riufiutano ogni di complessità. Mentre ormai anche un telespettatore mediamente istruito è in grado di anticipare che cosa dirà Tizio o Caio su questo o quel problema. L’importante è contrapporre una narrazione alternativa, possibilmente ad alta voce Sergio Belardinelli 16 MAG 2023
Scalpo da esibire, martire da santificare. Fazio è il dramma perfetto Già l'addio di Crozza a La7 fu un altro psicodramma, ma ora è catastrofe nazionale. Scopriamo la lottizzazione selvaggia, l’occupazione politica della Rai, l’idea che c’è una “tv di stato” (con Fazio), e una tv “invasa dai partiti” (senza Fazio) Andrea Minuz 15 MAG 2023
Viale mazzini Inizia il nuovo corso Rai: Sergio nominato ad. Opposizioni contro Salvini sul caso Fazio Il Cda di Viale Mazzini indica il successore di Fuortes: Di Majo (quota M5s) si astiene, Bria (espressione del Pd), vota contro. Ieri l'addio del conduttore di Che tempo che fa. Il leader della Lega esulta: "Belli ciao". Il Pd: "Censura" Ruggiero Montenegro 15 MAG 2023