Arbasino gin & tonic Basta un’altra gita a Chiasso, per la consegna della medaglia d’argento allo scrittore per aver nel 1963 reso famosa la cittadina, per capire quanto siamo stati fortunati noi, a farci sprovincializzare da lui. Mariarosa Mancuso 10 MAG 2015
L’erosione del libero pensiero Chiunque abbia a che fare con il mondo dell’editoria o abbia interesse per i libri e per la libertà d’espressione sa che cos’è l’Office for Intellectual Freedom dell’American Library Association (Ala), un campione del Primo emendamento e del diritto del pubblico di leggere qualsiasi cosa gli piaccia. Denis MacEoin 10 MAG 2015
Metti un Socrate nel giornale. La dialettica come dialogo e libertà Si può immaginare Socrate che scrive sui giornali? Sì, poteva farlo, l’avrebbe fatto. Se non proprio lui, l’ateniese in persona, che concepì la filosofia come chiacchiera metodica, con uso di botta e risposta nonché di ironia, lo ha fatto un suo degno allievo, Guido Calogero. Alfonso Berardinelli 09 MAG 2015
La Biennale converte una chiesa in moschea. E’ “arte” islamofila a Venezia, ma una drammatica realtà in Europa “Vedrà cosa succederà alle chiese di Venezia – diceva don Gino Bortolan, parroco di Santa Maria Formosa – Altro che Napoleone!”. Giulio Meotti 09 MAG 2015
Popcorn La grande attesa per l'Anna Frank di Ari Folman I fan aspettavano il regista al Future Film Festival di Bologna l’altro ieri, con spezzoni un po’ più adatti a soddisfare l’appetito. Tappa saltata, un problema di famiglia ha costretto il regista a rientrare in Israele, lasciandoci con la curiosità. Restano le indiscrezioni (che fa subito pettegolezzo) o i “leaks”. Mariarosa Mancuso 08 MAG 2015
Amore e guerra “Tutta questa storia non ha niente a che vedere con me”. Ovvero i segni premonitori della catastrofe. La radiografia di una storia d’amore non si accontenta delle parole: ha bisogno di prove materiali. Soprattutto quando diventa un’ossessione, perché lei gli scrive un sms triste. Annalena Benini 07 MAG 2015
La satira nell’era Renzi “Arrogante”, “mussoliniano”, “altezzoso”, “banale”, ma mai davvero attaccato. Perché i vignettisti non sanno sfottere il premier? Parlano Staino, Vincino e Vauro - di Stefano Di Michele Stefano Di Michele 07 MAG 2015
Ovazione del Pen per i sopravvissuti di Charlie Hebdo. Gala blindato Accettando il premio, il direttore Gérard Biard ha rivendicato il diritto illimitato di deridere tutte le religioni, le idee e i sistemi di credenze. “Capisco perfettamente che alcuni fedeli possano restare scioccati da vignette che ritraggono Maometto, Gesù, Mosé o il Papa. Ma scioccarsi fa parte del dibattito democratico, essere uccisi no” Giulio Meotti 06 MAG 2015
Il rapper banale Chi è Federico Leonardo Lucia detto Fedez, perché si sente titolato a esternare un po’ su tutto (vedi Expo) e perché è pieno di nemici, da Gasparri a Fabri Fibra. Marianna Rizzini 06 MAG 2015
Un dubbio e una questione di principio sul diritto universale alla blasfemia Li hanno fatti secchi tutti e due, e hanno fatto bene. Del resto la polizia del Texas non è quella di Alfano. E ci mancherebbe che gli addetti alla sicurezza del mondo libero, poliziotti spie e soldati, non rispondano fuoco su fuoco agli islamici paranoidi che vogliono ucciderci assieme alla nostra libertà d’espressione. Maurizio Crippa 06 MAG 2015