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Tra giravolte e sorrisi Renzi tratta sui soldi coi burocrati europei

Il principio, raccontano i più spiritosi tra gli uomini di Matteo Renzi, è lo stesso del Cavalier Berlusconi che un giorno di tanti anni fa disse ai microfoni dei cronisti sportivi: “Non comprerò mai Nesta”, ma poi, oplà, con grazia acrobatica un assegno fu staccato dal Sovrano di Arcore e il grande difensore passò in effetti al Milan. E dunque adesso il giovane presidente del Consiglio, Renzi, prima sorride a Angela Merkel, la incontra a Berlino con il paltò male abbottonato e la blandisce rassicurandola mostrandosi persino naïf, ma poi si allontana dal cielo grigio della Germania e all’improvviso comunica con piglio orgoglioso e maturo l’idea di voler battagliare, e molto, sul famoso vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/pil.

21 MAR 2014

Ricorda qualcuno?

Tra giravolte e sorrisi Renzi tratta sui soldi coi burocrati europei

Il principio, raccontano i più spiritosi tra gli uomini di Matteo Renzi, è lo stesso del Cavalier Berlusconi che un giorno di tanti anni fa disse ai microfoni dei cronisti sportivi: “Non comprerò mai Nesta”, ma poi, oplà, con grazia acrobatica un assegno fu staccato dal Sovrano di Arcore e il grande difensore passò in effetti al Milan. E dunque adesso il giovane presidente del Consiglio, Renzi, prima sorride a Angela Merkel, la incontra a Berlino con il paltò male abbottonato e la blandisce rassicurandola mostrandosi persino naïf, ma poi si allontana dal cielo grigio della Germania e all’improvviso comunica con piglio orgoglioso e maturo l’idea di voler battagliare, e molto, sul famoso vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/pil.

21 MAR 2014

Il pianista del Cav.

Fedele Confalonieri indica l’aria, con gesto vago ma inesorabile. “Povero Silvio. Non è un bel finale di partita”. La condanna, l’interdizione, e adesso ad aprile i servizi sociali, o peggio la detenzione domiciliare, “e senza uno straccio di grazia. Ma le sembra giusto? C’è gente che ammazza. Berlusconi non è un santo, è ovvio. Ma se faccio il bilancio della sua vita, penso che abbia dato moltissimo a questo paese”. E lo sguardo del presidente di Mediaset, del vecchio amico d’infanzia, del compagno d’arrampicata lungo le pareti del successo, si fa remoto, cosmico. La collana “A tu per tu” di Salvatore Merlo ha ospitato finora Ferruccio de Bortoli (19 febbraio), Ezio Mauro (22 febbraio), Giancarlo Leone (1° marzo), Flavio Briatore (7 marzo).

16 MAR 2014

Casini il facilitatore

“Renzi ha archiviato belzebù, pure i moderati adesso ci devono stare”

Pier Ferdinando Casini fa finta di parlare di sé, ma in realtà parla dei centristi, da Ncd al suo stesso partito: “E’ sbagliato vivere con irritazione il dialogo tra Berlusconi e Renzi. Piuttosto i moderati dovrebbero aiutare questo dialogo. Renderlo più solido. In passato noi abbiamo subìto sulla nostra stessa pelle le contraddizioni di una sinistra ossessionata, che combatteva ideologicamente il Cavaliere. Adesso che la sinistra è cambiata, non possiamo essere noi a farci ossessionare. Ne va del futuro del sistema politico e del centrodestra”. Leggi anche l' editoriale Chi salva Renzi dal ritorno dei nemici - Lo Prete Le “non riforme” pazzesche di Renzi - Pace La crisi è finita

13 MAR 2014

Terra dei fuochi, l’invenzione d’un falso pentito

Il governo ha completato il censimento della cosiddetta terra dei fuochi: le zone probabilmente inquinate sono all’incirca sedici ettari a nord di Napoli. “Adesso lo sappiamo. Non è vero che queste aree sono inquinate così come era stato detto”, spiega al Foglio Pina Picierno, membro della commissione Antimafia, parlamentare campana del Pd, responsabile nazionale Legalità e sud nella segreteria di Matteo Renzi.

13 MAR 2014

Speciale online flash 13:18

Il cortocircuito mediatico attorno alla Terra dei fuochi

Leggi anche Terra dei fuochi, solo il 2 per cento dei terreni è sospetto - L'inchiesta di Salvatore Merlo

12 MAR 2014

Il cortocircuito mediatico attorno alla Terra dei fuochi

12 MAR 2014

(Diciamo)

L’arte di Renzi nel riciclare i cari nemici dopo averli rottamati

A volte la vita nella politica italiana somiglia a un film di Sergio Leone: sono tranquillo perché il mio peggior nemico sta vegliando su di me. E dunque Matteo Renzi presenterà l’ultimo libro di Massimo D’Alema, la settimana prossima, a Roma. E già da un po’ è tornato a stringergli la mano e a scambiarsi sorrisi con questa vecchia volpe un po’ tarlata. E molto presto – “è cosa fatta”, dicono – lo manderà persino in Europa, laddove il carissimo nemico D’Alema vuole andare, e non da oggi.

12 MAR 2014

Lontano da Roma

Altro che muso. Qui si spiega perché il Cav. è silenzioso e contento

Adesso ad Arcore dicono che il Cavaliere è un super gatto. “Ha otto vite”, sorridono sia Giovanni Toti sia Daniela Santanchè, loro che lo amano, questo super gatto, e senza troppo amarsi tra di loro. Condannato, interdetto, incandidabile, più povero di cinquecento milioni di euro per via di un certo assegno staccato a Carlo De Benedetti, Silvio Berlusconi non potrebbe stare meglio di così. La natura degli uomini ha la capacità di sottrarsi alle croci più spinose ignorandole, capacità che ha consentito al genere umano di sopravvivere e mirare al sodo.

11 MAR 2014

"A tu per tu"

Governo Briatore

  “Il problema della politica e che non ci mettono le persone che sanno fare le cose di cui si occupano. In Italia c’è un problema enorme con la banda larga. Per esempio internet va lento, le telecomunicazioni fanno schifo. Ma perché non ci mettono Vittorio Colao, l’amministratore delegato di Vodafone, a fare il ministro delle Telecomunicazioni?”. Non ti piace il governo di Renzi. “Matteo sì, gli altri meno. I ministeri fondamentali sono Economia e Turismo, due cose che nel nostro paese dovrebbero andare insieme".

07 MAR 2014
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