Un’informazione schiava del pregiudizio e le sue balle incendiarie Devo dare retta a Salvatore Merlo o no? Gli abbiamo commissionato un’inchiesta nella Terra dei fuochi cosiddetta, quella che i più fortunati e attivi tra di voi hanno letto sabato scorso in prima pagina, e gli abbiamo detto di andarci con i piedi di piombo, disattivare eventuali pregiudizi in qualunque direzione orientati. Siamo partiti non dal chiacchiericcio spesso sporcificante e tossico dell’informazione subalterna alla eco di sé stessa e al brusio riflesso delle sue propalazioni esagerate, ma da un pezzo del New York Times che raccoglieva lo spirito apocalittico dilagato in questi mesi ma alla fine riconosceva: qui i carabinieri scavano, scavano, e non trovano alcunché di tossico nel senso delle denunce paracamorriste diventate il pretesto dell’ennesima lamentosa campagna savianeo-poveraccista. Leggi anche Merlo Nella terra dei fuochi fatui 09 FEB 2014
Finita la tregua tra mondo e Francesco Dicono che il comitato Onu che ha sferrato un feroce attacco alla chiesa cattolica è composto di esperti indipendenti. Non esistono in queste materie affrontate dal comitato, pedofilia aborto contraccezione omosessualità, esperti indipendenti. L’Onu è un pozzo di dipendenza ideologica, perfino tossica, dall’ideologia del contemporaneo: le accuse indiscriminate di pedofilia e di protezione canonica della pedofilia del clero sono una bugia statistica, che converte in comportamenti pandemici le devianze sessuali abusive dei bambini di una infima frazione del medesimo. Ferraresi Perché il mondo ama la fase pop della chiesa che negozia senza opporsi 05 FEB 2014
Finita la tregua tra mondo e Francesco Dicono che il comitato Onu che ha sferrato un feroce attacco della chiesa cattolica è composto di esperti indipendenti. Non esistono in queste materie affrontate dal comitato, pedofilia aborto contraccezione omosessualità, esperti indipendenti. L’Onu è un pozzo di dipendenza ideologica, perfino tossica, dall’ideologia del contemporaneo: le accuse indiscriminate di pedofilia e di protezione canonica della pedofilia del clero sono una bugia statistica, che converte in comportamenti pandemici le devianze sessuali abusive dei bambini di una infima frazione del medesimo. 05 FEB 2014
Le gerarchie cattoliche novatrici sono spiazzate dai movimenti pro-realtà e vita Papa Francesco è instancabile. Solo ieri ha predicato come vescovo in Santa Marta, una splendida rivisitazione biblica ed evangelica del pianto del padre per il figlio, perché il figlio definisce il padre, concetto sublime, teologico e antropologico. Ma ha anche predicato per la quaresima con un messaggio in cui distingue la povertà, agognata come condizione di beatitudine dai cristiani, e la miseria, e, nella miseria, la miseria materiale, la morale e la spirituale. Insomma ha ridefinito in modo canonico ma non proprio scontato, visti gli equivoci anche mediatici, il senso della chiesa povera e per i poveri. 05 FEB 2014
Whatever works Whatever works vuol dire “basta che funzioni”. Non si parla del laptop o dell’automobile, che non c’entrano con il nichilismo relativista, si parla della famiglia. Anzi, nel film di Woody Allen con questo titolo, si parla della famiglia patchwork , allargata in modo birichino. Differenza sessuale, come da natura e da Bibbia (Ge 1-27 “Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”)? Ma no, se ne può fare a meno se l’amore o la cultura lo comandi: basta che funzioni. Questione di gender. Benini Woody non può più infischiarsene 04 FEB 2014
Grillo è un fuorilegge della democrazia, va punito Il mio amico Franco Zerlenga, che vede le cose da New York e talvolta le vede meglio di noi, sostiene che Beppe Grillo è semplicemente un nazista. Sono restio ad applicare la grande terminologia storica del Novecento (nazismo, fascismo, comunismo) allo squallore presente, che è capace di attirarla in un abuso strumentale di seconda scelta, ma credo che Zerlenga abbia ragione. Grillo vuole abolire i partiti, che considera morti, se ne sente erede testamentario e si proclama tale come becchino plebiscitario, magari fosse semplicemente un populista democratico. E’ il Führerprinzip incarnato, comanda senza esserci, è monolitico e unico e assente, si sente il rilascio di una certa puzza mistica della cattiva politica di sempre. Buttafuoco La porno-politica ora tocca alla sinistra - Rizzini Colpa dei maschi, però anche noi… 02 FEB 2014
Tra cardinali si disputa su cose essenziali, no sul pappagallo Ogni tanto succede. Intorno alle notizie si crea uno strano vuoto. La cosa sta lì, nella sua invincibile realtà. Ma il mondo virtuale dei giornali ha la forza di trascurarla. Ci arriveranno, ma solo quando è tutto pronto, quando sarà loro comodo. E’ accaduto con il fenomeno Marchionne, la cui dirompente caratteristica di rottura del vecchio sistema fummo per mesi i soli a segnalare. Di questi giorni è l’incresciosissima notizia di un arnese degli apparati di stato avvicinato a Totò Riina perché parlasse opportunamente. Non importa che i fatti ci siano, e che si trovi anche chi ha il coraggio di commentarli e vederli, il nostro giornale risulta in questi casi un giornale straniero (in lingua araba). 30 GEN 2014
Le nostre scuse a Claudio Scajola Abbiamo dissentito da Claudio Scajola, sulla questione Marco Biagi e sulle scorte, senza infingimenti né pentimenti, ma sulla casa al Colosseo, una storia in sé obiettivamente grottesca, abbiamo ceduto alla critica maldicente, e ora alla luce della sentenza di assoluzione, qualunque cosa se ne possa pensare, chiediamo scusa all’ex ministro senza glossa. 28 GEN 2014