La marcia su Roma in Costa Rica Poche cose fanno godere come gli attacchi di Grillo ai media. Meglio ancora del vaffanculo al Pd. Diceva la verità ieri: che i giornalisti sono dei lupi, che vogliono mangiarsi la politica con ogni mezzo possibile, che invadono, sequestrano, intercettano, afferrano la preda, deformano qualunque cosa o persona con il solo toccarla, che se entri nelle fauci del loro sistema, del loro linguaggio, del loro format televisivo, del modulo giornalistico corrente, pagato da oscuri mandanti, sei sputtanato per sempre (lo diceva anche Nanni Moretti: “Citano il tuo nome su un settimanale e sei rovinato per tutta la vita”). Leggi Il conclave dei 57 grillini all’assalto del Campidoglio (Costa Rica a parte) di Marianna Rizzini Giuliano Ferrara 08 MAR 2013
Il complesso dell’inciucio Massimo D’Alema esorta i suoi a togliersi il complesso dell’inciucio, a non vivere nella dissennata pretesa che sia possibile fare politica e governare le istituzioni senza compromessi, perché è provocata da intese mancate, e non da impossibili atti di forza, la rovina della politica italiana, con il blocco delle prospettive e lo stallo e la sinistra che perde regolarmente e comicamente, anche quando vince. Detto questo, D’Alema, che seppe essere più lucido, almeno nelle intenzioni, ripropone la tiritera della destra come piace alla sinistra, la destra senza Berlusconi, il popolo o la mezza Italia che sta dall’altra parte senza la sua leadership. Leggi Napolitano: "Farò il mio dovere fino all'ultimo giorno del mio mandato" Giuliano Ferrara 07 MAR 2013
Rispettare i grillini? Up to a point In democrazia bisogna rispettare tutti, d’accordo, si dice così. Anche un movimento nato dal fortunato vaffanculo di un attore comico annoiato? Anche una masnada di parvenu organizzati da un couturier del web che teorizza idee da setta new age sul futuro del pianeta Gaia? Bisogna trattare con i guanti una classe dirigente come quella che si lascia ammirare nei video delle prime assemblee di deputati e senatori a cinque stelle? Giuliano Ferrara 05 MAR 2013
Per la sinistra i vaffa sono meglio del Cav. Berlusconi è stato per molti anni presidente del Consiglio, dopo aver costruito un complesso industriale e anche editoriale ragguardevole; è l'unico politico italiano che abbia denominato da presidente l'intero corso di una legislatura. Ha partecipato a un numero notevole di vertici internazionali tra grandi reggitori del mondo, da vent'anni in qua; ha nominato legioni di capi dei carabinieri e della polizia, dei servizi segreti interni e di controinformazione militare, commissari europei a Bruxelles, ambasciatori di ogni ordine e grado, ha avuto la supervisione sull'esercito attraverso i suoi ministri della Difesa, partecipando anche nei limiti di una missione d'appoggio a grandi campagne militari dopo l'11 settembre. Giuliano Ferrara 04 MAR 2013
Mi auguro la semina d’autunno, non l’impollinazione primaverile della chiesa Non credo nel mito della primavera vaticana, la primavera della chiesa cattolica e del papato. La chiesa deve seminare, come si fa in autunno, non farsi impollinare come un fiore d’aprile. I padroni dell’opinione pubblica internazionale, anche cattolica, esigono un nuovo abbraccio del mondo com’è. Andare incontro, inseguire il temperamento dei popoli e delle culture, essere abilmente mimetici, formalizzare nuove regole di vita della chiesa ricalcate sui criteri di giudizio del secolo, delle ondate della modernità dal XVI secolo in poi, abolire le vecchie regole, cancellare le vecchie fattezze. Leggi Il pellegrino Benedetto combatte la tiepidezza della chiesa, dice Scalia di Mattia Ferraresi Giuliano Ferrara 03 MAR 2013
Il costo della persecuzione Berlusconi ne ha fatte di cotte e di crude, è stato eccessivo, disinvolto fino alla provocazione, talvolta perfino oltraggioso, ma il suo gioco elettorale e politico era chiaro, anche nelle dissimulazioni, e ora che ricomincia a ragionare di politica e di istituzioni il fronte del conformismo moralista gli oppone il muro del disprezzo e la minaccia, e quei pm che il popolo ha mandato a casa vogliono mandarlo in galera per vendetta. Usano alla bisogna la galera stessa, i dieci mesi incredibili di carcerazione preventiva irrogati fino a ora a Valter Lavitola, “colpirne uno per educarne cento”, e la prospettiva di affliggere con lo stesso trattamento, a partire dalla terza settimana di marzo, l’ex parlamentare Sergio De Gregorio. Giuliano Ferrara 02 MAR 2013
La parola a Napolitano Fossimo il capo dello stato prenderemmo da parte Bersani e gli diremmo. Caro Bersani, ma che cosa avete deciso di venire a dirmi, in consultazione? Che volete un incarico per formare un governo ma senza prendervi la responsabilità di proporre una maggioranza parlamentare, con un suo programma? Che chi ci sta ci sta, perché voi non volete parlare in modo specifico né con gli eletti del movimento di Grillo né con gli eletti del movimento di Silvio Berlusconi? Capisco che le elezioni hanno dato risultati difficili per una prospettiva di stabilità, di sicurezza e fiducia in sé di una chiara maggioranza. E’ così, non lo nego. Giuliano Ferrara 27 FEB 2013
Breve anatomia di un colpo di scena Il “riformismo radicale di Bersani e Vendola”, cioè l’ultimo auspicio sventato e leggero come una piuma di Eugenio Scalfari, in una lunga e a suo modo illustre serie di bla bla bla, può aspettare. La rimonta di Berlusconi, che solo un moto di simpatia, e di pancia, poteva intellettualmente avallare, lo ha fermato sulla battigia a colpi di tasse restituite e di performance televisive da sballo. In termini politici siamo esattamente al punto di partenza, novembre 2011. Leggi Berlusconi è come un meteorite: arriva quando si dice: “Tranquilli, il pericolo è passato” di Annalena - Leggi Perché i cittadini non si fidano dei prof. d’economia al governo Giuliano Ferrara 25 FEB 2013
Non bisogna prendere sul serio Grillo, bisogna smascherarlo Quando faceva cabaret politico, ma nei teatri e sbigliettando al botteghino, andai a vedere uno show di Grillo. Mi piacque, e lo scrissi. Era proprio bravo. Quel che lasciava sul terreno in fatto di sfumature, di sottigliezza e di humour, lo recuperava con la volontà polmonare, con l'agilità da palcoscenico, la presenza, con un elemento di energia e di vivacità dell'intelligenza che è raro, almeno in quelle proporzioni, nell'attore professionale e invece è spesso l'ingrediente decisivo nel politico come attore, nel tribuno. Leggi Chi ha paura di mister G. Giuliano Ferrara 25 FEB 2013
Quella caricatura del liberalismo che sono le inchieste sul Vaticano Finalmente anche il Vaticano ha cominciato a reagire. La segreteria di stato e il portavoce della santa sede hanno detto sabato quel che tutti i non conformisti avrebbero dovuto dire da subito e nessuno si era azzardato nemmeno a sussurrare. Hanno detto che le inchieste farlocche sulla lobby gay e sugli appalti, e tutta la movimentazione sghemba e accidiosa delle notizie presunte sul malaffare vaticano e sulle connivenze del clero con gli abusi pedofili sui minori, sono orchestrazioni a sfondo politico ed elettorale. Giuliano Ferrara 24 FEB 2013